Si concluderanno oggi le riprese di _ Guardando Le stelle,_ il nuovo film girato a Imola, con le ultime scene registrate al Forum Cafè. La pellicola, nel cui cast compaiono fra l’altro Brunella De Nardo, Stefano Calvagna (nel doppio ruolo di attore e regista), Eva Henger, Lucrezia Piaggio e Giorgio Gobbo, racconta la storia vera di 2 persone che soffrono di attacchi di panico e che si conoscono tramite una chat sul web stringendo amicizia. Si dicono 4 settimane di riprese in parte a Imola (nel centro storico e nella biblioteca comunale ad es) e Milano dato che il protagonista maschile vive nella finzione del film nel capoluogo lombardo. Molti cittadini imolesi hanno potuto partecipare alla pellicola come comparse.
Ecco la testimonianza di Valentina Marino, una di queste.
1) Perché hai fatto la comparsa? Rispondere a questa domanda mi è semplice. Il mondo del cinema mi ha sempre affascinata. Ed essere parte di un film anche se per una piccola scena di pochi minuti è eccitante, almeno dal mio punto di vista.
2) E’ stato facile informarsi per poter fare la comparsa ? Certo che si, ho letto che giravano un film nella mia città e dato che cercavano comparse e ho subito telefonato al numero scritto sul giornale, semplicissimo!
3) Come sono stati i rapporti con il cast? Direi ottimi! Gli attori erano molto simpatici e gentili, tanto che dopo 5 ore di attesa x girare la mia parte e quelle delle altre persone (una camminata sullo sfondo), ci hanno dato da mangiare e abbiamo pranzato con loro. Se gli chiedevi una foto o un autografo te lo concedevano subito, col sorriso. Soprattutto una ragazza del film, Lucrezia Piaggio, 22 anni, conosciuta x il film Natale sul Nilo e i Cesaroni, con lei ho chiacchierato x 10 minuti circa ed era molto simpatica..diceva che Imola è davvero una bella città..tranquilla e che forse avrebbero girato un altro film l’anno prossimo.
4) E’ stata una esperienza piacevole da ripetersi in futuro? _Sicuramente si, devo dire che avevo già fatto la comparsa in un altro film, Il soffio dell’anima, girato sempre a Imola nel mese di giugno e mi ero trovata bene anche li. Lucrezia era presente anche in questo ultimo film ed infatti quando ci siamo riviste mi ha riconosciuta e questo mi ha fatto piacere. _
Magari per alcune persone fare la comparsa è una cosa stupida anche perché, diciamo ci la verità, appari per un secondo e la gente nemmeno t riconosce. Però vedere le riprese..il montaggio del set..tutte le persone che stanno dietro alla telecamera che fanno un gran lavoro..osservare l’ansia degli attori prima del ciak..i truccatori che appena l’attrice/attore termina la sua parte corrono x sistemare il trucco..le risate scoppiate durante le riprese..tutto questo è una cosa emozionante…perché almeno per una volta ti cali anche tu in quella dimensione e ti senti parte della troupe…ma poi una volte pronunciato lo Stop del regista tutto finisce e torni a casa felice e ansiosa di andare al cinema per vedere quel film; quel film in cui anche tu hai una piccola parte.
Imola ormai, come risulta da quanto scritto fino ad ora, è una città dove il cinema prende sempre più piede. Solo negli ultimi tempi (abbiamo già nel 1963 le riprese di un episodio dei I fuorilegge del matrimonio) oltre al già citato Il soffio dell’anima di Valentina Lippi Bruni (tratto dall’omonimo romanzo della stessa e in uscita probabilmente questa primavera) che racconta la storia vera di 2 persone che incontratesi in un ospedale, si innamorano e non si lasciano più, ricordiamo Uno su due di Fabio Volo e il CORTO IMOLA FILM FESTIVAL tenutosi quest’anno dal 6 al 9 dicembre e giunto alla 14° edizione. Inoltre oltre ai progetti di girare nuove pellicole esiste anche quello di costruire a Imola una piccola cine-città presso il casello Autostradale iniziando i lavori già nel 2008.
Staremo a vedere ma senz’altro si tratta di una bella e promettente iniziativa, che può rendere più viva la nostra città, nonché dare ai giovani più spazi e modi per farsi conoscere, divertirsi e avere un contatto più diretto con il mondo del cinema dato che la multisala a Imola continua ad essere un miraggio.
Grazie infine per la gentile collaborazione concessami da Valentina.
Il Gorgonauta.