Tanto per rimanere in tema di farmaci generici (che sembra avere un buon seguito tra i lettori), scrivo questo articolino per i più interessati sull’argomento.
Parlando di fratellini minori dei più blasonati farmaci “di marca” oggi tiriamo in ballo uno dei farmaci più diffusi nelle case degli italiani: l’ASPIRINA. Per i più pigri che non si vogliono leggere l’articolo sui farmaci generici faccio un breve riassunto: ogni medicinale “di marca” ha un periodo di “brevetto” in cui il principio attivo che lo caratterizza può essere prodotto solo ed esclusivamente da parte della casa farmaceutica scopritrice che ne detiene i diritti di sfruttamento.
Una volta decorsa la validità del brevetto, la molecola del medicinale può essere sintetizzata ed immessa nel mercato da qualsiasi altra casa farmaceutica; ovviamente il nome del medicinale non può essere lo stesso del suo fratellone “griffato” e così gli si da un nome che richiama il principio attivo (o nei casi più originali un nome che “nun ce somigghia pi ‘gnente”).
Dato che il principio attivo alla base è lo stesso, gli effetti del medicinale di marca e di quello generico sono identici(effetto placebo permettendo), quindi se al posto della tanto adorata Aspirina andate in farmacia e chiedete un analgesico a base di acido acetilsalicilico, il farmacista sarà ben contento di darvi il farmaco generico corrispondente.
Perché il farmaco generico? Semplice per dar vita ad un po’ di sana concorrenza tra le case farmaceutiche ed abbassare il prezzo dei medicinali.
Dati alla mano l’Aspirina della Bayer viene venduta a 3€ (la confezione da 24 compresse da 500mg) mentre il Cemirit compresse (prodotto sempre dalla Bayer in confezione da 800mg) o il Kilios compresse (prodotto da Pfizer Hc in confezione da 1000mg) che di compresse ne contengono 30, vengono vendute a 5,6€ e 6,5€.
Snocciolati in questo modo i numeri di questi medicinali non dicono molto, ma armati di riga e calcolatrice possiamo mettere un po’ di ordine:
Penserete: “fai tutta questa storia per appena 3 centesimi risparmiati?!” Si! Perché?!
Fatti i dovuto calcoli una confezione di Aspirina con il rapporto prezzo/grammo di Kilios dovrebbe costare 2,52€, cioè quasi 50 centesimi di meno. Moltiplicateli poi per milioni di persone che tutti i giorni riforniscono il proprio armadietto dei medicinali con l’amata compressa ed ecco spuntare un spesa “mica da ridere”.
Vi lascio con lo stesso consiglio dell’altra volta: se siete incerti sull’acquisto di farmaci generici non esitate a chiedere al farmacista ed al vostro medico, sicuramente sapranno consigliarvi nel migliore dei modi.