Juno.
Il Gorgonauta Il Gorgonauta

Juno.

Trama **. Juno** MacGuff è una teenager americana come tante ma dalla parlantina facile e spontanea. Un giorno dopo un rapporto sessuale con il suo ragazzo/amico Paulie Bleeker rimane incinta. Che fare? La scelta non è agevole e quella con meno rischi porta all’aborto. Juno invece decide di tenere il bambino e affrontare la gravidanza.

Una scelta difficile e coraggiosa che la protagonista porterà avanti fino alla fine tra alti e bassi, rivelando una maturità (senza perdere l’abitudine di scherzare e prendersi in giro) e un’intelligenza davvero rara.

Recensione. Ha vinto la seconda edizione della Festa del cinema di Roma (meritatamente) e ha sorpreso parlando di un tema scottante come le gravidanze indesiderate in età adolescenziale (prima un tabù negli States ora tema, quello della maternità, molto prolifico se ricordiamo ad esempio Molto Incinta). E’ Juno, storia di una sedicenne che, dopo una notte di sesso, rimane incinta.

Quando succede un evento del genere si possono avere reazioni diverse, ad es si può sprofondare nella disperazione o esserne felici. La nostra Juno passa da un’iniziale fase di sorpresa, a una diniego e di scoraggiamento, chiedendosi quale sarà mai la cosa più giusta da fare. La risposta è tenere il bambino, costi quel che costi. La particolarità quindi non sta nella scelta bensì nel modo di atteggiasi e di comportarsi una volta che questa viene fatta, senza isterismi ma con tranquillità ed ironia. Niente moralismi e concetti precostituiti (anzi si tende a demolirli), la gravidanza per Juno è una scoperta, una novità, ciò che la renderà una persona più grande e più consapevole (anche nei rapporti con Bleeker), forse più matura di certi adulti navigati.

La notizia porta scompiglio nel mondo della protagonista ed ognuno ha una sua reazione, mai banale nè stereotipa. L’amico/ragazzo Bleeker, timido ed un pò infantile, ha così l’occasione per mostrare ciò che prova veramente per Juno, un amore incondizionato e sincero, mentre i genitori della ragazza decidono, dopo una comprensibile sorpresa e delusione, di appoggiare senza se e senza ma la propria figlia, rinunciando a rimproveri e castighi che di per sè hanno poco valore. Juno d’altronde non sa neanche cosa vuole e chi è e l’appoggio fornito da famiglia e amica del cuore è fondamentale.

Insomma una storia che richiama la vita di tutti i giorni e che, senza pretese, fa divertire e riflettere. Un linguaggio reale e fluido, una trama che si gusta con piacere e una colonna sonora orecchiabile e gioviale, con titoli del tipo_ All i want is you_ o Anyone else but you, rende il tutto unico e speciale. Sorprende per abilità e naturalezza nel calarsi nella parte Ellen Page, alias Juno, la quale dopo aver attraversato i muri in _X-men 3 _ci regala una prova da P maiuscola. E’ lei la protagonista assoluta e questo mette un pò in disparte gli altri attori tra cui Michael Cera, alias Bleeker, e J.K Simmons, il padre, fornitore di preziosi (e quanto mai inascoltati da tutti noi) consigli.

Una curiosità : autore della sceneggiatura una blogger, scoperta per caso su internet.

Ciascuno è avvisato.

Il Gorgonauta.