La salva Geronzi-Cragnotti-Tanzi e l'aut aut di Tremonti.
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La salva Geronzi-Cragnotti-Tanzi e l'aut aut di Tremonti.

Hanno provato a rifilarci una nuova legge scandalo ma per fortuna, per una volta, anche in Italia il giornalismo funge da cane da guardia del potere com’è negli Stati Uniti e come dovrebbe sempre essere. L’emendamento in oggetto è il 1108 che inserisce l’articolo 7-bis nel decreto legge 347/2003, la cosiddetta legge Marzano, che contiene misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza.L ‘emendamento dice che per essere perseguiti penalmente per una mala gestione aziendale è necessario che l’impresa si trovi in stato di fallimento. Ma facciamo ordine e riportiamo cronologicamente ciò che è avvenuto:

1° ottobre 2008

L’emendamento salva-manager viene approvato in aula al Senato, su proposta dei due relatori del provvedimento, i senatori del Pdl Antonio Paravia, relatore per la X commissione e Angelo Maria Cicolani, relatore per l’VIII commissione.

Nei giorni seguenti una giornalista Milena Gabanelli, autrice di Report che sta facendo un’inchiesta sul caso Alitalia se ne accorge e il 9 ottobre “La Repubblica” riporta quanto scoperto dalla Gabanelli.

In sintesi la Gabanelli afferma che l’emendamento che ha come fine quello di tutelare le difficili scelte da parte dei commissari, operate in momenti oggettivamente straordinari, come nel caso di Fantozzi per Alitalia , può essere applicato a tutte le imprese. Così nei crac Cirio e Parmalat in cui c’è stata la dichiarazione d’insolvenza, ma senza il fallimento, qualora questo emendamento fosse stato approvato, Cragnotti e Tanzi sarebbero stati sollevati dalle accuse.

_Lo stesso 9 Ottobre… Tremonti afferma che è un emendamento fuori dalla logica del governo e minaccia di lasciare il governo qualora non venga cancellato.

10 Ottobre_

Il ministro per i rapporti con il parlamento, Elio Vito, dichiara che il governo ha presentato l’emendamento soppressivo della “legge salva manager” e che quindi verrà cancellato alla Camera.

Tutto bene quel che finisce bene, verrebbe da dire. Ma anche questo episodio testimonia il mal costume della nostra politica. Se la Gabanelli non se ne fosse accorta cosa sarebbe successo? Possibile che nessuno se ne fosse accorto? Se non leggono le leggi e gli emendamenti mi spiegate cosa stanno a fare i parlamentari? In particolare l’opposizione invece di rimanere all’ombra rischiando di muffire vuole almeno stare attenta a ciò che combina questo governo?

Un’ultima cosa, pensate come sarebbe l’informazione se ci fossero tante Gabanelli invece dei lecchini che guidano l’informazione italiana.

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