Trama. Fox Mulder e Dana Scully sono oramai ex agenti dell’FBI. Mentre il primo continua a raccogliere qualsiasi notizia strana, curiosa e sul paranormale, Scully lavora in un ospedale come medico. Nelle campagne della Virginia però alcune donne scompaiono misteriosamente e un sensitivo afferma di vedere nella sua mente delle visioni sui loro rapimenti. L’FBI brancola nel buio e per risolvere il caso chiede aiuto a Mulder e Scully.
Recensione. A pochi anni dalla fine della celebre serie tv (precisamente nel 2002) e dalla prima avventura cinematografica (1998) ritornano sul grande schermo Fox Mulder e Dana Scully per risolvere un nuovo caso. Non si tratta però di una pellicola inseribile nella serie televisiva (come accaduto con il precedente_ X Files - Il Film_) ma di un prodotto autonomo, temporalmente successivo ai fatti narrati fino al 2002. Così Scully ora fa il medico e desidera chiudere con il proprio passato mentre Mulder sembra non volersene liberare.
Ma le_ tenebre_ non sembrano abbondarli ed ecco che in Virginia un prete, tale Padre Joseph Crissman, afferma di avere delle visioni riguardanti la recente scomparsa di un agente federale su cui sta indagando l’FBI. Mentre tutti ritengono l’uomo un imbroglione Mulder si ritroverà, unico, a dargli fiducia e si metterà alla ricerca della verità come sempre, ma per trovarla ancora una volta non dovrà arrendersi.
Insomma una storia che si regge in piedi da sola nonostante siano evidenti i richiami al passato, come lo stesso titolo che evoca il poster I want to Believe appeso nello studio di Mulder all’FBI. Niente alieni in questa pellicola ma paranormale, con un occhio a personaggi e situazioni già trattate nella serie televisiva, elemento che, almeno a coloro che non conoscono X Files, provoca un pò di confusione. La principale tematica del film è in ogni caso lo scontro tra ciò che è e ciò che non è, tra scienza e fede.
La trama di_ X-Files Voglio crederci_ procede comunque così così, con un ritmo un pò lento e il tutto narrato in un paesaggio innevato, quasi surreale. Occhi puntati sui dubbi, sulle paure, sui tormenti interiori dei 2 protagonisti nonché sui loro caratteri e sulla loro vita privata, poco spazio invece per gli effeti speciali. Scully e Mulder insieme continuano a funzionare, anche se gli anni incominciano a farsi sentire. Se la coppia funziona, lo stesso non può dirsi, come già scritto, per il filo narrativo che cade in creature da luna park e moderni dottor Frankenstein senza neanche fare troppa paura.
Il Gorgonauta.