Ultimo sabato di ottobre e come tradizione vuole oramai da 8 anni è Linux Day, la festa tutta italiana del sistema operativo libero e free, liberamente utilizzabile e modificabile da suoi utenti, organizzata dall’Italian Linux Society (ILS) e dai vari Linux User Group (LUG) sparsi sul territorio nazionale.
Mentre l’iniziativa si propone di promuovere e diffondere la conoscenza di Linux, del software libero e della libera condivisione di informazioni, tutti nei vari luoghi della manifestazione (se ne contano almeno 122, 6 in più rispetto ai 118 dell’anno scorso) potranno liberamente e gratuitamente sia provare le varie versioni di questo sistema operativo, direttamente con un computer portatile e una chiavetta USB, sia richiedere un cd con una certa versione di Linux dentro, per poterla poi testare nel proprio pc fisso.
Iniziative informarli, spontanee e libere che probabilmente si propongono anche di superare il luogo comune della difficoltà di utilizzo di Linux, nonché di dimostrare la sua praticità e il valore del software libero. Ogni città avrà la sua manifestazione o iniziativa, da convegni a dibattiti, da percorsi tematici a postazioni internet. E in alcune località, come ad esempio a Milano, si andrà avanti sino a domenica.
Anche ImoLug (immagino acronimo di Imola Linux User Group) aderisce al Linux Day e propone a Granarolo Faentino una serie eventi in grado di occupare tutta la giornata. Il tutto sarà riproposto a Imola l’8 novembre.
Il Gorgonauta.