E’ stata presentata ieri dal ministro Tremonti la “ Carta degli acquisti destinata dal Governo ai soggetti meno abbienti”. La social card sarà una normale carta di pagamento elettronico, uguale a quelle che sono già in circolazione e ampiamente diffuse nel nostro Paese, con la differenza che invece di essere addebitate al titolare della Carta sono addebitate e saldate direttamente dallo Stato.
Potrà essere utilizzata per effettuare i propri acquisti in tutti i negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard ed inoltre potrà essere utilizzata per ottenere sconti delle catene commerciali convenzionate con questo programma e per accedere alle tariffe sociali dell’Enel.A chi spetta
La social card viene concessa agli anziani over 65 anni o a bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il titolare della carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti. Spetterà agli anziani, cittadini e residenti italiani, tra i 65-69 anni con redditi o pensione fino a 6.000 euro l’anno; oltre i 70 anni la soglia di reddito sale fino a 8.000 euro. Per i bambini di età inferiore a 3 anni, sarà necessario un indicatore della situazione economica equivalente, in corso di validità, inferiore a 6mila euro. Per diventare possessori di social card bisognerà inoltre avere altri requisiti: possedere al massimo una casa, una autovettura (due in caso di una famiglia con figli minori) ed essere titolari di una sola utenza elettrica (una domestica e una non domestica per le famiglie con figli) o del gas (due per le famiglie). Inoltre non bisognerà avere più di 15.000 euro di risparmi in Banca alle Poste (da soli o insieme al coniuge).
Come ottenerla
E’ già partito l’invio delle lettere alla platea di interessati. L’operazione sarà gestita dalle Poste alle quali ci si dovrà rivolgere per presentare il modello Isee compilato. Nella generalità dei casi verrà consegnata subito la Carta Acquisti che sarà utilizzabile dal secondo giorno lavorativo.
Il caricamento della carta.
Per le domande fatte prima del 31 dicembre, la social card sarà inizialmente caricata dal ministero dell’Economia con 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la Carta sarà caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro al mese), sulla base degli stanziamenti via via disponibili.
Quanto costerà allo Stato e quanti ne potranno fare uso.
Il meccanismo della social card a regime costerà 450 milioni di euro l’anno e sarà garantita a circa 1milione e 300mila cittadini.
Piuttosto che niente meglio piuttosto.
Inanzitutto mi dissocio da quanti dicono che 40 euro al mese non servono a nulla perchè le persone, che davvero non arrivano a fine mese, con 40 euro possono mangiarci anche una settimana.
Detto questo, è palese che siamo di fronte al solito accontentino.
Tutti quei precari che hanno magari 2 figli di 6 e 8 anni (per fare un esempio) non hanno forse gli stessi diritti (se non maggiori) di essere aiutati?
Molto più utile sarebbe stata la detassiazione della tredicesima che avrebbe interessato una platea molto più ampia di riceventi e sarebbe stata anche una piccola spinta per i consumi.
Per concludere riporto qui i moduli da compilare per richiedere la social card:
Modulo di richiesta della social card per gli over 65
Modulo di richiesta della social card per i bambini di età inferiore a 3 anni
Radio Rebelde