Se fin’ora avete sempre pensato che YouTube fosse solamente un mero passatempo per farsi quattro risate durante le pause di lavoro o guardare i video dei bulletti che menano il compagno di classe sbagliavate di grosso!
Democrazia digitale
Con un bacino di milioni di video caricati da altrettanti utenti, Google - l’attuale deus ex machina di YouTube - sta iniziando solo ora a monetizzare sul proprio investimento, aggiungendo il supporto AdWords (il circuito pubblicitario di Google) contestuale ai video caricati.
In netto vantaggio sui padroni di casa c’è invece Michael Buckley, uno spensierato ragazzo americano - assistente amministrativo aziendale - che da un po’ di tempo a questa parte ha ben pensato di creare un proprio show, chiamato “What The Buck Show”, in cui il bravo Michael fa satira su tutto quello che è gossip televisivo e cinematografico.
Niente di che direte voi, ed in effetti Buckley non ha di certo inventato l’acqua calda, anzi, ha solamente rintuzzato le braci per riscaldarla ulteriormente, la grande idea che ha permesso lauti guadagni a Michael è vecchia come il mondo: vendere degli spazi pubblicitari all’interno del proprio show, che in totale - a detta dello showman/tuttofare - superano ampiamente lo stipendio ordinario che percepisce.
Aiutati che il ciel t’aiuta
Il grande merito di Buckley è quindi quello di essersi rimboccato le maniche e di aver fornito un buon servizio fin dalle prime puntate, ciò gli ha garantito un certo ritorno d’immagine nella rete. Il resto della storia la sapete già: Michael ha pensato - intelligentemente - di sfruttare la pubblicità per ritornare dalle spese - intorno ai 2000 dollari per comprare l’occorrente tra telecamera ed altri strumenti - e, perché no, per rimpinguare le proprie finanze.
Parlando di numeri, lo stesso Buckley ha affermato di guadagnare intorno ai 100.000 dollari sui suoi annunci pubblicitari su YouTube, motivo per il quale sta seriamente prendendo in considerazione il fatto di lasciare il proprio lavoro e dedicarsi al “What the Buck Show” a tempo pieno.
E voi cosa state aspettando, via a comprare teli monocromatici, telecamere e programmi di editig video: fortuna e gloria vi aspettano!