La Cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno. Con questa scritta 2 autobus dell’Amt dovrebbero circolare a Genova dal 4 al 28 di febbraio. Questa la nuova campagna pubblicitaria dell’Uaar(Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) lanciata per promuovere l’ateismo e manifestare la sua esistenza.
Una campagna già vista in molti paesi europei e americani come Londra, Washington e Barcellona, dove già circolano due bus con la scritta Probabilmente Dio non c´è. Adesso smettila di preoccuparti e goditi la vita. E la scelta è ricaduta su Genova, il cui arcivescovo è Bagnasco, capo della CEI.
L’iniziativa, certo provocatoria ed eclatante (che ha il senso un pò della ripicca per quanto detto sul gay pride che si terrà proprio nel capoluogo ligure), ha ovviamente sollevato numerose polemiche e critiche, giunte da una vasta schiera di politici e religiosi (peccato che in Italia il cristianesimo non sia più religione di Stato dal 1948).
Peccato anche nel nostro paese viga anche la libertà di espressione (questa cosa sconosciuta) e che questa sia valida per tutti, dal credente al non credente. E così come la Chiesa può esprimersi (magari per dire se andare a votare o meno) così potranno farlo gli atei, qualora decidano di apporre una pubblicità e questa venga approvata in quanto non offensiva.
Laicità e libertà di religione significa dare a tutti la possibilità di esprimersi e di manifestare il proprio credo in un dato luogo, sia in una moschea, una sinagoga, una chiesa o pure un autobus, qualora questo non contravvenga ad alcuna legge. I credenti che si riterranno offesi potranno pur sempre prendere un altro bus e comunque in caso contrario una banale scritta non dovrebbe essere in grado di mettere a repentaglio la loro fede.
O no?
Il Gorgonauta.