Ricordate lo scandolo del latte avvelenato alla melamina?
Bene, Zhang Yujun e Geng Jinping sono stati condannati a morte dal tribunale di Shijiazhuang nel processo per lo scandalo del latte alla melamina, che ha provocato la morte di almeno sei bambini e ne ha fatti ammalare quasi 30mila in tutta la Cina. Ad un altro degli imputati è stata inflitta una condanna a morte “sospesa” - cioé che verrà riveduta e potrebbe essere tramutata in ergastolo.
Zhang Yujun, che ha prodotto e venduto latte in polvere contaminato, è stato trovato colpevole di aver messo in pericolo la salute nazionale. Geng Jinping è stato condannato alla pena capitale per aver distribuito alle varie compagnie che vendono latte in polvere il prodotto contaminato con la sostanza tossica che faceva aumentare artificialmente il valore proteico.
Ecco quindi due questioni che rispuntano: certezza della pena e condanna a morte.
Riguardo al primo punto bisogna ammettere che ( poi uno può essere più o meno d’accordo con la sentenza ) la giustizia cinese sia esemplare. Basta citare come paragone, quello che è successo più di un anno fa alla Thyssen Group di Torino, il cui processo è iniziato solo qualche settimana fa e chissà quando si arriverà alla sentenza finale.
Riguardo al secondo punto: per quanto sia sempre atroce l’omicidio di bambini innocenti (perché è di questo che si parla) penso che la miglior pena sia farli marcire a vita in carcere sommersi dai loro sensi di colpa.