Facebook cambia i termini di utilizzo, a 90 (simbolicamente) i suoi milioni di utenti. A suscitare le polemiche il cambio di poche righe aventi ad oggetto i diritti sui contenuti pubblicati dai singoli utenti sul popolare social network.
In sostanza se i diritti su quanto veniva pubblicato dagli utenti spettavano in precedenza agli stessi ora sono di proprietà di Facebook e quest’ultimo potrà farne ciò che vuole, sia che provengano da un profilo attivo sia che questo sia stato disattivato. Vecchi o nuovi utenti non cambia nulla : nei precedenti Termini di servizio veniva indicato che gli stessi potevano essere modificati unilateralmente, senza alcun avviso. E ciliegina sulla torta se qualcuno intende rimuovere il proprio account, il social network in questione mantiene comunque ogni diritto all’utilizzo.
Insomma ora che Facebook si è ingrassato abbastanza è ora di fare qualche soldino (immagino) e a rimetterci saranno proprio coloro che lo utilizzano : le loro foto ad esempio, ora di proprietà di Facebook, potranno essere vendute e utilizzate anche per fini commerciali, consenso dell’interessato o meno. Attenzione quindi a cosa “condividete”, un giorno potreste pentirvene.
Si aprono quindi numerosi questioni (responsabilità, utilizzo ecc) ma probabilmente quanti utilizzano il social network sanno a cosa vanno e possono andare incontro (tradotto cmq nessuno è obbligato ad iscriversi e se lo fa si tratta, in pratica, di guai affari suoi). Ora tutti avranno un motivo in più per decidere, ma non rimane che affermare_ a volte non seguire le mode e pensare con la propria testa non manca di produrre i suoi frutti._
Il Gorgonauta.