Al di là delle opinioni del premier Berlusconi (e senza alcun pregiudizio ideologico per questa o quella notizia) ecco le principali misure, proposte e novità del nuovo decreto anticrisi :
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Detassazione degli utili delle imprese. Gli utili reinvestiti dalle aziende in macchinari e apparecchiature saranno detassati al 50% fino al 30 giugno 2010. Il benefico verrà revocato nel caso in cui i beni acquistati vengano ceduti a terzi;
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Ritorno al lavoro dei cassaintegrati. Le imprese potranno utilizzarli in progetti di formazione e qualificazione, eventualmente connessi con lo svolgimento di attività produttive legate ai progetti stessi. Il cassaintegrato poi che deciderà di mettersi in proprio o in cooperativa potrà contare su incentivi pari al sussidio. Infine proroghe di 24 mesi della Cassa Integrazione Guadagni (Cig) Straordinaria per la cessazione dell’attività.
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Pagamenti delle Pubblica Amministrazione. Quest’ultima potrà adottare le misure necessarie e godrà di nuovi fondi per pagare i propri debiti e pagamenti arretrati con le aziende.
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Riduzioni del prezzo del gas. Una nuova disciplina sul gas dovrebbe garantire risparmi a imprese e famiglie. In pratica viene chiesto ai grandi produttori di immettere una quota del prodotto nel mercato a condizioni stabilite dall’Autorità dell’energia.
E ancora :
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Rimborso per gli obbligazionisti dell’Alitalia.Il rimborso dei titoli in mano agli obbligazionisti viene innalzato al 70,97%. E gli azionisti potranno cambiare le azioni con titoli di Stato, per un controvalore pari al 50%.
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Lotta ai paradisi fiscali. Verrà istituita presso l’Agenzia delle Entrate una nuova unità speciale con il compito di contrastare l’evasione ed elusione internazionale. Chi non sarà in grado dimostrare l’origine legale del proprio conto estero sarà considerato evasore.
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Abruzzo. Gli abruzzesi colpiti dal terremoto riprenderanno a pagare le tasse a rate solo dal gennaio del 2010.
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Società a capitale pubblico. A esse verranno estese le regole sui limiti di assunzione, sul contenimento degli oneri contrattuali e sulle consulenze, già stabiliti per la pubblica amministrazione.
Nel decreto sono poi contenute numerose altre misure come il rinvio di altri 6 mesi dell’entrata in vigore della class action o la data di valuta di assegni e bonifici bancari o l’abolizione dei ticket sulla medicina specialistica.