OpenParlamento: così il Web2.0 ci aiuta a tenere d'occhio i nostri
thesave thesave

OpenParlamento: così il Web2.0 ci aiuta a tenere d'occhio i nostri "dipendenti"

Davanti alla legge siamo tutti uguali, ma qualcuno deve essere più uguale!

Grillo

Non so se siete dei fan di Grillo - il comico, non l’animaletto ghette e cilindro della favola di Collodi - o se lo avete mai visto in un suo show, ma ho sempre trovato interessante il punto di vista che ha della classe politica italiana: di norma, nei paesi democratici, i cittadini sono ben consci di FARE la democrazia e che il potere più grande è il loro, quello di decidere CHI guiderà il proprio paese.

In Italia invece mi pare che il cittadino medio “subisca” la politica passivamente, i politici sono considerati “super pares”, al di sopra delle persone normali come me e voi e che una volta assurti alle alte sfere del comando romano, diventino intoccabili superstar di cui si debba sapere vita/morte/miracoli nei rotocalchi scandalistici, ma del cui lavoro poco o niente importa.

Al contrario il vituperante comico genovese ha sempre affermato che i distinti signori - eletti da me e voi - riuniti in consesso - pagato da me e voi - per guidare il paese - abitato da me e voi - non siano né più né meno che dipendenti pubblici - cioè miei e vostri!

Se veramente sono lì per “fare del bene per il nostro paese”, dobbiamo essere noi a dirlo; avete mai provato a chiedere all’oste com’è il vino? Ecco, questo è quello che accade anche per la nostra classe politica: politici che giudicano l’operato ed il lavoro di altri politici, come dite? Suona un po’ come un cartello di droga colombiano? Nooooo, ma come siete maliziosi!

Per questo quindi dobbiamo aguzzare l’ingegno e armarci di spirito d’iniziativa perché se è vero che l’occasione fa l’uomo ladro allora anche l’uomo più patriottico ritrovatosi inosservato nella sala dei bottoni diventerebbe un rapace intrallazzatore da palazzotto manzoniano.

L’essere consapevoli di “chi fa cosa, quando, come e perché” è fondamentale e per ottenere questo, ci deve essere informazione - parola che al momento è nel vocabolario dei termini proibiti insieme a “opposizione”, preceduta da “conflitto d’interessi”.

Democrazia spicciola e Web 2.0

OpenPolis

L’organizzazione OpenPolis “indipendente e senza scopo di lucro” - così recita lo slogan sul sito - ha pensato di dare una mano al cittadino-formichina nell’osservazione dei politici-formichieri della capitale: grazie al servizio OpenParlamento, presenze, proposte, votazioni e schieramenti di qualsiasi parlamentare vengono tracciate, commentate e spiegate con la facilità e la trasparenza tipici del Web2.0.

OpenParlamento

Accedendo al sito, l’utente può visualizzare mappe degli schieramenti, tabelle sulle presenze e statistiche sulla votazioni, oltre a pubblicare opinioni e partecipare a sondaggi su proposte di legge, votazioni e decisioni che i NOSTRI parlamentari prendono e che in seguito modificano la realtà in cui viviamo.

Interessanti poi alcuni servizi come le classifiche - i più presenti, i più attivi, i più “ribelli” - e gli indici di attività- per numero e tipologia di atti prodotti dai deputati, confrontabili e commentabili in ogni momento.

Singolare ma efficace la “mappa delle distanze”, cioè la disposizione “virtuale” dei deputati gli uni rispetto agli altri, in funzione delle prese di posizione assunte durante le votazioni.

Ricordate: noi siamo i retribuenti e loro i nostri stipendiati, rimaniamo vigili se vogliamo che lavorino bene!