Nella sempre più interconnessa società di oggi fatta di fibre ottiche, messaggi istantanei e social networks, condividere pensieri e sentire gli amici non basta più: chi siete se non avete sul vostro profilo almeno un centinaio di foto che vi ritraggono in improbabili pose insieme alla vostra allegra combriccola?!
Se avete inondato i vostri amici delle foto della vostra ultima vacanza, ma non sapete come inviargli il filmino delle vostre imprese, questa è la guida che stavate aspettando!
Tutti i formati del mondo +1
Oggi giorno gli strumenti per riprendere il mondo che ci circonda sono principalmente tre: videocamera, fotocamera e telefonino. I tre magnifici utensili - che a lungo andare si fonderanno in un unico dispositivo - hanno a loro volta una miriade di supporti e metodi diversi per salvare le nostre preziose registrazioni:
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Videocamere - le videocamere attualmente in commercio registrano su SD(le schede di memoria delle macchine fotografiche), HD interno , miniDV (le cassettine digitali a nastro) e DVD. A seconda del supporto di registrazione su cui la videocamera immortala le nostre riprese ci troveremo ad utilizzare formati diversi:
MiniDV e Digital Video - è il formato più diffuso, nato più di 10 anni fa e standard delle registrazioni amatoriali e semi-professionali. Per portare sul disco del nostro computer il video girato avremo bisogno di un cavetto FireWire (e per alcuni modelli USB) e di un programma per la cattura del filmato.
* ![DVD](/uploads/2009/08/DVD.png)
DVD e MPEG-2 - perché passare ore ed ore tra cavi, pulsanti e monitor per avere il nostro video, quando possiamo comprarci una bella videocamera che a fine giornata ci ha già prodotto un bel DVD con le nostre riprese. Non c’è bisogno che vi spieghi come riprodurre i DVD giusto? Ma sappiate che al contrario del formato DV avrete qualche rogna in più se vorrete modificare il filmato e scaricarlo sul vostro computer.
* ![SD](/uploads/2009/08/SD.png)
HD interno, SD e MPEG-4 - le telecamere più sbarazzine e trendy sono dotate di questo sistema di salvataggio su Hard-Disk o su Secure Digital, ci permettono di ottenere la nostra registrazione direttamente su file, pronto per essere scaricato sul disco fisso del nostro computer.
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Fotocamere - benché la parola “fotocamera” non includa alcun riferimento al porter filmare dei video,le ultime fotocamere digitali in commercio permettono di registrare filmati più o meno lunghi sulle nostre SD. Una volta a casa, basta attaccare la nostra fotocamera al computer tramite l’apposito cavo USB e ritroveremo i video insieme alle nostre foto. Come per le telecamere, anche le fotocamere digitali che registrano video utilizzano in formato MPEG-4 ma le registrazioni sono solitamente di qualità inferiore ad una normale videocamera.
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Telefonini - che italiani si è se non si ha un telefonino?! E che telefonino è se non fa i filmati?!?! Che rimangano sulla memoria del cellulare o sulla ormai irrinunciabile schedina microSD, i nostri cellulari registrano migliaia di fotogrammi ogni secondo: per la diffusione dei dispositivi, la praticità e la comodità d’uso sono i video più presenti su Internet (YouTube docet), la loro qualità è tutt’altro che magnifica (solitamente registrati in 3GP, un evoluzione del MPEG-4), ma anche sgranati, sfuocati e rimbombanti sono perfetti per registrare le caxxate con gli amici.** Dal supporto al computer Come dicevo prima, vari supporti e formati implicano modi diversi **per riuscire a portare i video sui nostri computer, prima di poterli caricare su YouTube o Facebook. Analogamente a quanto riportato sopra, vediamo i metodi poter ottenere le nostre agognate riprese sotto forma di file:
Telefonini e Fotocamere - tre parole, Universal Serial Bus o più comunemente USB: attaccando i nostri dispositivi al computer troveremo al loro interno (più o meno facilmente) i video già pronti sotto forma di file per caricarli sul web. Solitamente i filmati fatti con le fotocamere sono più “pesanti” (in termini di MegaByte occupati) rispetto a quelli dei cellulari e per questo motivo possono richiedere più tempo per essere caricati sui siti web: sta a voi decidere se ricomprimerli tramite un programma (di cui parlerò in seguito) o aspettare con pazienza il lungo caricamento.
MiniDV e Digital Video - come dicevo sopra, la praticità di montaggio ed editing dei video registrati su MiniDV, cozzano con la lunga trafila di operazioni da fare per ottenere il nostro filmato su file, pronto per il caricamento. Innanzitutto dobbiamo dotarci di un cavo adatto per connettere il computer alla videocamera - assicurandoci che il nostro elaboratore sia dotato della presa corrispondente; stabilita la connessione tra i due dispositivi avremo bisogno di un programma per la cattura del video in formato DV: se con la videocamere non era incluso il programma apposito o lo trovate troppo complicato da usare, potete sempre utilizzare i programmi integrati nei sistemi operativi più diffusi come il Movie Maker di Windows o iMovie di MacOS. Entrambi i programmi permettono di scaricare i video sul proprio computer, di tagliarli, aggiungere tracce audio e di convertirli nei formati più diffusi.
* **HD interno, SD e MPEG-4** - analogamente a quanto detto sulle fotocamere, le videocamere che salvano su disco interno o su SD creano direttamente i file di cui abbiamo bisogno senza la necessità di importarli su computer e convertirli in altri formati.
* ![VLC_vob](/uploads/2009/08/VLC_vob.png)
DVD e MPEG-2: e qui son dolori, se avere il DVD già pronto è il massimo della praticità, portare i file registrati su computer può rivelarsi una lunga(ed in alcuni casi infruttuosa) battaglia: al contrario dei filmati salvati su file o su nastro, i DVD registrano i video suddivisi in più file (VOB IFO e BUP) che devono essere letti, riassemblati e convertiti in un file leggibile direttamente da computer. Benché di per sé l’operazione non sia di difficile realizzazione, richiede l’utilizzo di un programma apposito che “rippi” - to rip, copiare audio e video da un supporto al disco fisso - i filmati presenti sul DVD e li assembli in uno unico: di programmi che fanno questa operazione ce ne sono a bizzeffe tra cui il pluridecorato (e prezzolato) DVDFab e gli altrettanto validi e gratuiti HandBrakee Format Factory.
Finalmente sul web
Dopo oltre 1000 parole (da parte mia) e molti accidenti mandati al computer (da parte vostra), finalmente abbiamo il tanto agognato filmato sull’elaboratore: non ci resta che caricarlo sul nostro profilo- YouTube, Google Video o Facebook che sia - e spedire il link a tutti i nostri amici!
Un momento però, non correte subito ad aprire i vostri browser, nella maggior parte dei casi i filmati ottenuti sono molto grossi: un normale filmato con risoluzione standard (720x576 o 640x480) da MiniDV, DVD o fotocamera pesa sui 15/20MB al minuto, per un filmato di 3 minuti corrisponde ad un peso di 45/60MB che con una normale connessione ADSL da 7Mbit impiegherebbe dai 16 ai 21 minuti per essere caricato, con conseguente rallentamento della connessione.
Se perdere 20 minuti per caricare un video di 3 non è un problema, lasciate pure che il vostro browser faccia tutto il lavoro sporco per voi, ma se il video invece che durare appena 3 minuti ne dura 15, siate pronti ad aspettare quasi 2 ore! Per fortuna in nostro soccorso tornano quei programmi di cui ho parlato poco prima.
Sia DVDFab che HandBrake che Format Factory (ma anche tantissimi altri) permettono di codificare i nostri filmati in formato MP4(quello di YouTube per intenderci) che, a discapito di una qualità inferiore del video, permettono di ottenere dei file molto più piccoli: il nostro filmato di 3 minuti convertito in MP4 richiederebbe solamente 12MB di spazio (4MB per minuto) ed appena 5 minuti per essere caricato.
Dopo questa - tutt’altro che - breve infarinatura di formati video, conversioni e caricamenti sul web, non vi resta che filmare voi e i vostri amici e sperimentare quanto imparato nelle righe sopra.
Buon Divertimento!