Renzo Bossi. Bocciato 3 volte. Stipendio da 12000 euro al mese.
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Renzo Bossi. Bocciato 3 volte. Stipendio da 12000 euro al mese.

Meritocrazia. Questa la parola d’ordine della scuola Germiniana.

Ecco qui un curriculum di tutto rispetto: -Bocciato tre volte all’esame di stato -Inventore e promotore di “Rimbalza il clandestino”

Con un curriculum del genere penso che 12.000 euro al mese siano più che meritati. Che poi questo illuminato sia figlio del Senatùr Umbero Bossi è ovviamente una coincidenza.

Daltronde la Lega, si sa, è sempre stata contraria all’odioso nepotismo di “Roma Ladrona” ed assolutamente estranea al clientelismo tipico della cara e vecchia Dc.

Che poi il neo-diplomato Renzo Bossi sia stato nominato membro di un “osservatorio” dell’Expo di Milano  è solo il frutto di un sistema meritocratico in cui solo i figli di più meritevoli emergono.

Daltronde la famiglia Bossi ha sempre sfornato talenti. Nel 2004 Franco Bossi (il fratello) e Riccardo Bossi (il figlio primogenito) furono assunti presso il Parlamento europeo con la qualifica di assistenti accreditati.

In particolare Franco Bossi, una preparazione ce l’aveva, sapeva tutto di valvole, canne, pistoni, bronzine, guarnizioni, pompe ad acqua; competenze necessarie a Strasburgo.

Quindi cari plurilaureati 30enni, che dovete vivere con 1000 euro al mese, non lamentatevi se questa “trota” (così lo definisce affettuosamente il papà) guadagnerà 12 volte di più; lui se li è guadagnati, non è mica da tutti farsi bocciare tre volte alla maturità!