Mediaset, il giudice Mesiano e il calzino
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Mediaset, il giudice Mesiano e il calzino "stravagante".

_Mattino 5 _, un programma di approfondimenti e di news delle reti Mediaset in onda su Canale 5, giovedì mattina manda in onda delle immagini sul giudice civile milanese Raimondo Mesiano, il magistrato che ha condannato la Fininvest, azienda della famiglia Berlusconi, ad un maxi risarcimento di 750 milioni di euro a favore della Cir di Carlo De Benedetti.

Questo in virtù della causa civile promossa dalla stessa Cir contro la Fininvest in relazione al Lodo Mondadori, vicenda giudiziaria e finanziaria per il possesso dell’omonima casa editrice che ha coinvolto gli stessi Berlusconi e De benedetti. I 2 infatti nel 1990 ricorsero ad un arbitrato per decidere a chi spettavano le azioni e quindi il controllo della casa editrice e gli arbitri le assegnarono alla Cir.

L’anno successivo Berlusconi si appellò alla Corte di Appello di Roma e il tribunale ribaltò la decisione arbitrale riassegnando le azioni alla Fininvest. In seguito crebbero i sospetti che gli avvocati della Fininvest, tra i quali Cesare Previti, avessero comprato i  giudici romani in cambio di una sentenza a loro favorevole. Le indagini inoltre portarono a rintracciare un anomalo flusso di denaro tra la Fininvest, i suoi avvocati e un giudice del tribunale di Roma chiamato a decidere sul Lodo Mondadori.

Il processo iniziato nel 1993 si concluse nel 2007 con la conferma, da parte della Corte di Cassazione, sia della condanna di 1 anno e sei mesi a carico di Previti sia di altre condanne. La decisione della Cassazione confermò e accertò così in maniera definitiva che la sentenza della Corte di Appello di Roma era frutto di corruzione e De Benedetti decise di agire in sede civile per il risarcimento del danno subito. E pochi giorni fa ecco la sentenza del Tribunale di Milano.

Mattino 5 mostra il magistrato mentre esce di casa, passeggia per le vie di Milano e aspetta il proprio turno dal barbiere. Ed ecco poi le sue stravaganze a cui tutti siamo ormai abituati :  passeggia avanti e indietro fuori dal negozio, fuma 2 sigarette e seduto su una panchina indossa calzini turchesi. Che dire, cose dell’altro mondo, un capolavoro di stravaganza. Attenzione quindi a coloro che indossano o amano questa tonalità di  colore : d’ora in poi sarete considerati nient’altro che extraterrestri giunti dal pianeta Turchino.

Ben presto si capisce dove si vuole andare a parare : Mesiano è stato promosso per la sentenza contro la Fininvest e da bravo giudice di sinistra ha punito il nostro benamato Silvio Berlusconi. Perchè d’altronde questa promozione e il suo nervosismo dinnanzi al barbiere? Facile, consapevole della sua malvagità il magistrato rosso attende  (o spera) nella sua meritata promozione per aver condannato l’azienda del divin presidente del Consiglio (a cui  pubblicamente si dimostra ostile). Tutto ciò però non basta; infatti tra le stranezze, stavolta professionali, di Mesiano si trova quella di rinviare al 2011 una banale causa per un tubo rotto in un appartamento.

Ma la sua decisione non potrebbe basarsi sulla sentenza della Corte di Cassazione e quindi su quanto è già stato appurato in precedenza?  Il rinvio di una causa può poi dipendere semplicemente dalla congestione e dal grande lavoro a cui è sottoposto un ufficio giudiziario. E a smontare l’ultima allusione ci pensa lo stesso Csm : la promozione del magistrato era già stata decisa prima della sentenza Cir -Fininvest, anche a causa della sua indipendenza e imparzialità, qualità quindi già verificate in precedenza e in grado di far separare il proprio lavoro dalle proprie convinzioni personali.

Insomma dietro la scusa del diritto di cronica si nasconde, malamente, un attacco mediatico al giudice-uomo Mesiano, forse una vendetta ordinata dall’alto per la pesante condanna inflitta. Un pedinamento e una messa in ridicolo basata su inesistenti stravaganze.