Ho bisogno di staccare, il logorio della vita quotidiana mi stressa. Quale soluzione migliore allora di una bella vacanza? Peccato che non tutti possano permettersela ma qualcuno sicuramente si, ossia i deputati italiani!
Capita infatti che l’aula di Montecitorio (sede della Camera dei deputati per gli smemorati) rimanga deserta dal 2 fino al 9 di novembre del presente anno e i suoi membri siano allegramente, per così dire, a spasso (in questi casi verranno comunque svolte altre attività inerenti al mandato parlamentare). Ma in fondo non è colpa dei nostri amati politici, loro invece avrebbe voluto lavorare!
La sospensione dei lavori parlamentari è dovuta infatti ad un dato oggettivo (non soggettivo) ossia la mancanza della copertura finanziaria dei provvedimenti delle commissioni. In sostanza si producono e arrivano in aula pochi disegni di legge di iniziativa parlamentare, questi comunque non hanno la copertura e in definitiva il lavoro scarseggia.
Solo per votare decreti governativi o la fiducia l’aula invece si riempe, sollevando un problema, non di poco rilievo in verità, di democrazia. E’ democratico uno Stato in cui il suo parlamento, per essendo espressamente incaricato della funzione legislativa dalla stessa Costituzione (vedi art 70 e seguenti), non legifera? L’iniziativa delle leggi non appartiene certamente solo al Governo.
Lunedì’ 9 novembre comunque la festa finirà : si torna in aula per l’esame della legge quadro in materia di contabilità e finanza pubblica.