Tempo fa è toccato ai cellulari. Il guidatore distratto che utilizza il telefonino mentre si trova alla guida ora rischia una bella multa e in caso di plurime violazioni il ritiro della Patente. Oggi si propone di sanzionare anche chi fuma mentre si trova al volante.
Ogni anno la guida distratta provoca più di 40.000 incidenti. Le cause della distrazione sono molteplici : chiamate al telefono, sigarette, autoradio e navigatori, spuntini mentre si è al volante. Per accendere la “paglia” uno studio rivela che si impiegano circa 4 secondi, riducendo così l’attenzione alla guida e alzando il rischio di commettere incidenti. La proposta di proibire l’uso della sigaretta d’altronde non è nemmeno una novità : in Inghilterra o a San Marino il divieto è già una realtà per gli incauti guidatori.
Il fumatore al volante potrà andare incontro ad una multa di 250 euro e alla sottrazione di 5 punti della patente. E nel caso in cui a bordo si trovi un minorenne le sanzioni potranno essere raddoppiate.
La proposta ha ricevuto il sostegno di molti gruppi parlamentari, compresi alcuni dell’opposizione. Non tutti gli italiani però sembrano essere d’accordo: per alcuni la sigaretta è irrinunciabile (almeno al volante, nessun divieto!!) e non danneggia affatto chi si trova alla guida, anzi lo rende più sveglio, più lucido e meno stressato. Inoltre secondo gli stessi se guidare una sigaretta ci rende distratti lo stesso effetto verrebbe provocato dall’impostare il navigatore o da mettere un cd nell’autoradio.
In realtà grazie a un maggior buon senso da parte di tutti basterebbe fare una qualsiasi di queste operazioni ancor prima di immettersi nella circolazione, a veicolo fermo (e se proprio si vuole fumare, farlo a motore spento).
Probabilmente entro breve tempo sarà anche una norma del codice della strada a ricordarlo ma i fumatori italiani saranno disposti a rinunciare alla loro sigaretta mentre si trovano al volante?