Riassunto Finanziaria 2010. Banca del Mezzogiorno, Scudo Fiscale, Acconto Irpef, Credito d'imposta.
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Riassunto Finanziaria 2010. Banca del Mezzogiorno, Scudo Fiscale, Acconto Irpef, Credito d'imposta.

Non è più una finanziaria light quella che è uscita dalla commissione Bilancio della Camera ed è sbarcata in aula. Un disegno di legge che, come precisa il relatore Massimo Corsaro (Pdl), non sarà modificato in aula e sul quale si dà ormai per scontato il ricorso alla fiducia, la ventisettesima dall’inizio della legislatura. Ecco i 10 punti più importanti.

Banca del Mezzogiorno La banca del Mezzogiorno opererà nei primi cinque anni di attività come istituzione finanziaria di secondo livello, quindi come una sorta di mediocredito che impiega e raccoglie a medio-lungo termine e non fa raccolta a vista con depositi e conti correnti. I soci fondatori (privati, lo Stato avrà una quota di minoranza) verranno individuati da un comitato promotore. La banca potrà avvalersi di speciali convenzioni con Poste e (per due anni) di bond garantiti dallo Stato. L’anno prossimo il risparmio degli italiani impiegato dalle banche nel Sud potrà essere raccolto con speciali obbligazioni bancarie tassate con aliquota agevolata al 5% anziché 12,50%: ogni investitore privato potrà acquistare un massimo di 100mila euro e dovrà detenere il bond in portafoglio per un minimo di 12 mesi.

Scudo Fiscale Nuova ripartizione del gettito atteso dallo scudo fiscale: 130 milioni per gli impegni dello Stato italiano derivanti dalla partecipazione a banche e fondi internazionali, 400 milioni per il 5 per mille, 103 milioni per assicurare la gratuità parziale dei libri di testo, 100 milioni l’anno per il fondo di solidarietà degli agricoltori, 400 milioni all’Università, 130 milioni per il sostegno alle scuole non statali, 400 milioni all’autotrasporto, 370 milioni per la stabilizzazione degli Lsu di Napoli, Palermo e occupati presso gli istituti scolastici. Poi ci sono 181 milioni nel 2010 per una serie di microinterventi. Si va dai contributi alle associazioni dei combattenti, ai soldi per il Belice colpito dal sisma del gennaio 1968, ai contributi a favore degli esuli di Fiume, Istria e Dalmazia. Ci sono contributi in favore dell’Unione italiana ciechi, per il Museo statale tattile Omero, per la biblioteca italiana per i ciechi a Monza, per le vittime del terrorismo. Interventi anche per l’Istituto mediterraneo di ematologie, per il Policlinico San Matteo di Pavia, per le popolazioni dell’Abruzzo, per la giustizia.

Tagli agli Enti locali I comuni dovranno tagliare del 20% i consiglieri comunali e prevedere un assessore ogni quattro consiglieri anziché ogni tre come accade oggi. Nelle province la riduzione riguarda solo gli assessori (uno ogni cinque consiglieri anziché uno ogni quattro); a regime le misure aboliscono 35.127 posti, cioè il 22% degli politici oggi attivi negli enti locali. Altri 10mila posti se ne vanno con i consigli di quartiere, che la manovra elimina a prescindere dalle dimensioni delle città

Ruolo Centrale del Demanio Dal 1° gennaio 2010 verrà accentrata in capo a un unico soggetto, l’agenzia del Demanio, una serie di attività: l’accertamento dell’esistenza di immobili di proprietà dello Stato idonei per essere dati in affitto a ministeri ed enti pubblici, e della congruità dei canoni delle locazioni passive già pagate dalle amministrazioni.

Acconti Irpef Il maxiemendamento alla Finanziaria riproduce il testo dell’articolo 1 del Dl 168/09, che ha introdotto la riduzione del 20% dell’acconto Irpef 2009, per lavoratori dipendenti, pensionati e imprese individuali. Sono riaperti i termini per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni. Introdotta la cedolare secca del 20% sugli affitti, ma solo per la provincia dell’Aquila, e la proroga al 2012 del bonus del 36% per le ristrutturazioni edilizie Le persone fisiche possono recuperare il maggior acconto versato a novembre in compensazione con altri debiti d’imposta e contributi nel modello F24. Coloro che entro il 24 novembre 2009 avevano già versato l’acconto Irpef senza avvalersi della riduzione del 20%, possono recuperare, da gennaio, questa somma

Credito d’Imposta Il principale intervento per le imprese contenuto nella manovra economica 2010 è l’aumento di 400 milioni di euro per il prossimo biennio delle risorse destinate a finanziare il credito d’imposta per gli investimenti in ricerca. A questo si affianca una serie di interventi destinati al settore agricolo e quantificati dal ministro delle Politiche agricole Luca Zaia in circa 1,1 miliardi per il periodo 2010-2012

Grandi Opere Il maxiemendamento alla finanziaria cambia l’impianto della legge obiettivo per le infrastrutture nazionali. Le grandi opere potranno essere approvate dal Cipe per lotti. er le opere della legge obiettivo non sarà necessario approvare l’intero progetto definitivo ma si potrà procedere per lotti individuati dal Cipe.

Occupazione

  • Detassazione salario di produttività con aliquota secca al 10 per cento
  • Controlli falsi invalidi: dall’Inps 100mila nuove verifiche
  • Aiuti a cocopro: in caso di mancato rinnovo del contratto spetterà una somma pari al 30% del reddito percepito nell’anno precedente (tetto a 4mila euro)
  • Reintegro over-50: sconti contributivi per le imprese che assumono lavoratori in cassa integrazione
  • Premi alle agenzie che ricollocano lavoratori in cassa integrazione o in mobilità
  • Proroga ammortizzatori e portabilità della disoccupazione: vengono prorogati tutti gli ammortizzatori in deroga. I datori che assumono lavoratori che percepiscono l’indennità di disoccupazione, possono beneficiare di un incentivo pari alla stessa indennità spettante al lavoratore

Sanità Il maxiemendamento conferma che in caso di deficit della spesa sanitaria ci sarà per le regioni interessate l’incremento dello 0,15% dell’Irap e dello 0,30% dell’Irpef. L’aumento scatterà con l’accertamento annuale del mancato raggiungimento degli obiettivi del piano di rientro, con conseguente determinazione del disavanzo.

Giustizia I processi saranno più cari. Sono limitate, per una serie di processi (per esempio per esecuzioni mobiliari e liti di lavoro in Cassazione), le esenzioni dal contributo unificato.