Terremoto in Cile, la terra trema. La situazione a 6 giorni dal sisma.
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Terremoto in Cile, la terra trema. La situazione a 6 giorni dal sisma.

Terremoto in Cile.

Una serie di terremoti hanno colpito in sequenza Haiti (12 gennaio), il Giappone (26 febbraio) e per ultimo il Cile (27 febbraio). Il paese sudamericano è stato colpito da un sisma di magnitudo 8,8 gradi Richter, con epicentro nel sud del paese.

Particolarmente colpita la città di Concepcion, dove il Governo ha dovuto mandare più di 10.000 soldati per presidiare le strade e riportare l’ordine. Fin dalle prime ore del terremoto infatti sono incominciati saccheggi e ruberie e la polizia ha dovuto instaurare il coprifuoco e ha arrestato numerosi saccheggiatori.

Maremoto nel pacifico.

Il sisma è stato accompagnato da un maremoto, in grado di colpire numerose isole e arcipelaghi sparsi per l’Oceano pacifico, in particolare quelli in prossimità delle coste cilene. L’allarme tsunami secondo molti è stato dato con colpevole ritardo, impedendo così a numerose persone di mettersi in salvo o di ripararsi dalle onde.

Il numero delle vittime.

I bilanci susseguitisi nei giorni scorsi avevano raggiunto il triste conteggio di oltre 800 morti ma oggi il Governo ha ridimensionato il numero delle vittime del sisma. Solo (si fa per dire) 279 le persone decedute a seguito del terremoto mentre oltre 500 risultano disperse. Migliaia le abitazioni distrutte o danneggiate mentre a partire da domenica saranno indetti in tutto il paese 3 giorni di lutto nazionale. Proseguono inoltre, le scosse di assestamento, anche di forte intensità.