Un saluto a Raimondo Vianello.
Il popolare e storico volto della televisione italiana si è spento oggi all’ospedale San Raffaele di Milano all’età di 87 anni. Al suo fianco la moglie Sandra Mondaini.
Raimondo Vianello nasce a Roma nel 1922. Si laurea in giurisprudenza ma non segue la carriere forense. Nel 1950 a 28 anni incomincia la sua carriera nel mondo dello spettacolo : viene infatti chiamato a interpretare un soldato nella rivista Cantachiaro di Garinei e Giovannini.
Nel 1951 conosce Ugo Tognazzi e i 2 conducono sulla Rai lo show Un, due, tre. Il varietà ha grande successo e va in onda per sei stagioni televisive.
Nel 1958 conosce Sandra Mondaini e i 2 si sposano 4 anni dopo, nel 1962, formando sia una delle coppie più simpatiche e conosciute della televisione sia un sodalizio professionale e sentimentale destinato a durare fino alla sua morte.
Negli anni 60 e 70 Sandra e Raimondo conducono altri varietà di successo (da Studio Uno a Tante scuse) per poi approdare negli anni 80 alle reti Fininvest dove i 2 interpretano tra l’altro la celebre sit-com Casa Vianello. Nel 1998 Vianello viene chiamato dalla Rai a condurre il Festival di Sanremo.
Vianello, grande appassionato di sport (conduce su Italia 1 la trasmissione sportiva_ Pressing dal 1991 al 1999), non frequenta però solo il mondo della televisione. Recita anche al cinema, dove tra l’altro appare anche accanto al grandissimo Totò in suoi 2 film : _Totò Sceicco e _Totò Diabolicus. _
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