Manovra, rispunta (e viene ritirato) il condono edilizio e fiscale.
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Manovra, rispunta (e viene ritirato) il condono edilizio e fiscale.

Tra gli emendamenti alla manovra presentati da alcuni senatori del Pdl alcuni hanno fatto discutere. Il primo reintroduceva il condono edilizio e lo estendeva anche agli abusi nelle aree a vincolo culturale e paesaggistico, il secondo invece aveva natura fiscale. Entrambi tuttavia venivano in seguito sconfessati dal Governo, deciso a non sostenerli.

Il primo si riferiva a tutti gli abusi commessi entro il 30 marzo 2010 e la sanatoria si estendeva anche a quelli realizzati «in aree sottoposte alla disciplina di cui al codice dei beni culturali e del paesaggio», quindi nelle aree protette. Il secondo alle violazioni compiute fino al 31 dicembre 2008.

Emendamenti ritirati in tutta fretta ma che non cambiano gli umori e gli stati d’animo. La manovra infatti, al di là degli oltre 2500 emendamenti presentati (1200 dei quali della stessa maggioranza), non sembra suscitare particolare apprezzamento, visti gli scioperi(contro la stessa) che ci aspettano durante la settimana.

Martedì 22 giugno teatri chiusi un po’ in tutta Italia per lo sciopero nazionale contro il decreto Bondi di riforma delle fondazioni liriche, mercoledì 23 protesta dei sindaci davanti al Senato contro i taglia agli enti locali mentre le associazioni dei prefetti, dei diplomatici e dei professori universitari hanno convocato nello stesso giorno un’assemblea pubblica.

Infine venerdì 25 giugno lo sciopero della Cgil : 4 ore per i lavoratori del comparto privato, l’intera giornata per quelli del comparto pubblico. Sarà anche difficile spostarsi : 4 ore di astensione dalle 10 alle 14 per il settore aereo, dalle 14 alle 18 per quello ferroviario.