Il Piano Casa varato del Governo potrà servire ad ampliare la volumetria della propria abitazione (residenziale) fino al 20% ma anche a costruire nuovi bungalow nella propria villa.
Grazie al piano Casa della regione Sardegna il premier Silvio Berlusconi potrà infatti costruire nuovi bungalow abitabili nel complesso di Villa Certosa, la sua residenza estiva a Porto Rotondo.
Il via libera è arrivato dopo che la Commissione paesaggistica regionale ha esaminato l’istanza di ampliamento della volumetria presentata lo scorso maggio dalla Idra Immobiliare spa, la società di S. Berlusconi proprietaria di Villa Certosa.
In realtà il piano paesaggistico regionale elaborato dall’amministrazione Soru impedirebbe qualsiasi aumento di volumetria nella sterminata area che circonda la residenza, ma grazie al piano casa regionale l’ampliamento è diventato possibile.
La Commissione non ha rinvenuto nelle nuove abitazioni elementi di incompatibilità dal punto di vista paesaggistico, trattandosi di strutture staccate dal corpo centrale della residenza inserite in uno spazio immenso.
In Sardegna complessivamente sono 35 le unità edilizie (tra hotel, villaggi turistici e ville private) che hanno richiesto alla Commissione l’ampliamento delle volumetrie. Una ventina di richieste però sono state già bocciate.
L’autorizzazione concessa al premier ha trovato l’opposizione degli ambientalisti e i Verdi presenteranno un’istanza al Tar Sardegna per chiederne l’annullamento.
Il “divino” Silvio intanto potrà (Tar permettendo), una volta realizzati i bungalow, ospitare molti più amici e graziose fanciulle. E Topolanek potrà stare molto più comodo.