Bisogna ammetterlo, Facebook, in Italia, ha fatto il “botto”, dai 13enni in preda agli sconvolgimenti ormonali agli ottuagenari informatizzati ci sono tutti.
Il male si annida nella rete
E si sa, quando un sistema o un mezzo informatico viene usato dalle “masse” è lì che il cyber-crimine prospera e si diffonde.
Che sia per peccato d’innocenza, ingenuità o noncuranza, è capitato a più di un utente – qualcuno direbbe utonto – del celebre social network di vedersi rubare le proprie credenziali, o di essere addirittura vittima di furto di informazioni personali a causa dell’abilitazione di applicazioni più o meno sicure.
A queste si aggiungono poi la caterva di spam, link fasulli e pubblicità “ingannevoli” che permeano faccia-libro fino al midollo ed attirano nella mendace tela l’ignara mosca-utente.
In soccorso di tutti noi utenti, viene proprio un’applicazione di Facebook, creata da BitDefender – nota soprattutto per l’omonimo antivirus –, che una volta abilitata si ergerà a protezione da malintenzionati e villani cibernetici.
How-to?
Si paga? No.
Come si chiama? SafeGo(o SafEgo, dipende come la si vuole leggere :P)
Come s’installa?
Semplice: cliccando su http://apps.facebook.com/bd-safego/ si aprirà la pagina dell’applicazione, che una volta abilitata e “lanciata” – cliccando il tasto “Scan Now”– scansionerà il vostro profilo alla ricerca di link fraudolenti presenti in applicazioni, nei messaggi o nella bacheca, riportando in tempo reale gli eventuali collegamenti da evitare.
In aggiunta a questo controllo “antivirale”, SafeGo ispeziona per noi le impostazioni sulla privacy dell’account, segnalando in un quadrante la “percentuale di privacy” del nostro profilo.
Va detto che purtroppo al momento l’applicazione è ancora in versione beta, cioè in continuo sviluppo, alcune parti non funzionano, come la segnalazione delle “ultime minacce” – latest threads – e si registrano alcuni “incantamenti” dei box quando avviene un aggiornamento, ma nulla di non risolvibile nel breve periodo.
L’antivirus per Facebook
SafeGo si propone come un “antivirus” – passatemi il termine – per il nostro profilo di Facebook, controllando link maligni e avvertendoci se qualche impostazione del nostro profilo è stata lasciata “aperta” ad eventuali maliziosi malintenzionati marziani (l’ultimo termine non centra, era per fare l’assonanza :P).
Come scritto sopra, SafeGo è un’applicazione assolutamente gratuita e svolge un importantissimo ruolo nel debellare il dilagare di epidemie cyber-virali che, con le dinamiche di FaceBook, possono raggiungere velocità di propagazione allarmanti.
Dal canto suo BitDefender ottiene un’ottima “pubblicità gratuita” – di cui quest’articolo è un esempio, d’altra parte l’intera comunità trae vantaggio da uno strumento professionale che permetterà di analizzare ed evitare le procedure messe in atto dai soliti furbetti del quartierino virtuale.