L'ultimo esorcismo. Trama e recensione.
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L'ultimo esorcismo. Trama e recensione.

L’ultimo esorcismo.

Il reverendo Cotton Marcus è un fervente predicatore nonché un esorcista. O almeno lo è stato. Dopo aver effettuato almeno 47 esorcismi (in realtà vere e proprie truffe ai danni delle persone ”possedute “ e dei loro famigliari) il religioso ha deciso di compiere l’ultimo esorcismo e di filmarlo, rivelando così tutti i trucchi e i segreti della propria “professione”.

Cotton (e la propria troupe) si recano quindi a Ivanwood, in Louisiana, dove li attende l’agricoltore Louis Sweetzer, un padre di famiglia convinto che la figlia Nell sia posseduta dal demonio. Per il reverendo invece sembra trattarsi di un ennesimo caso di fanatica religiosa vittima di facili suggestioni.

Nell “indiavolata” Sweetzer.

La ragione in un primo momento sembra sorridere al reverendo : il padre di Nell infatti è una fanatico religioso che educa la propria figlia in casa e gli impedisce di avere qualsiasi tipo di rapporto e contatto con il mondo esterno.

Ma quando Nell mostra i primi segnali di squilibrio e di follia (parlando da sola in una stanza chiusa a chiave o aggredendo senza ragione i propri famigliari) il dubbio (e la paura) cominciano pian piano a insinuarsi nella mente del reverendo e della sua troupe. Che il demonio esista davvero?

Nè carne Ne pesce.

La pellicola tuttavia, nonostante le buone premesse e un trailer accattivante, si rivela una sostanziale delusione. Senza concentrarsi su nessuna delle 2 cose prima diverte e fa sorridere, poi spaventa e terrorizza (ma fino ad uno certo punto). E il finale, tirato via, aggiunge ben poco.

Meglio parlare a queste condizioni di..un ultimo esorcismo.