Barack Obama **ci riprova. Il presidente Usa infatti si ricandida alla Casa Bianca** per le elezioni del 2012. L’annuncio è giunto ai supporter via sms e email rispettivamente con un messaggio e un video. Quest’ultimo, trasmesso anche da numerosi social network, si intitola It Begins With Us (‘Tutto comincia da noi) e probabilmente darà il nome alla stessa campagna presidenziale.
Barack questa volta potrebbe contare sul budget più alto di sempre, ben un miliardo di dollari. La grande macchina della raccolta d’altronde si è già messa in moto, anche se ufficialmente partirà solo il 14 aprile. Una settimana dopo Obama comincerà un lungo viaggio che lo porterà da una costa all’altra dell’America, da Los Angeles a New York.
Per il presidente in carica si profila una sfida difficile e piena di ostacoli. La sua immagine infatti risulta ultimamente un pò annacquata con ben il 48% degli americani che non approva l’operato del presidente.
Ma l ‘economia americana mostra segnali ripresa con una diminuzione del tasso di disoccupazione e con la risalita della borsa e Obama potrebbe approfittare di questa congiuntura economica favorevole per recuperare parte della sua popolarità.
Lo stesso potrebbe essere poi il primo presidente americano capace di porre fine non a 1, non a 2, ma ben a 3 guerre. Ieri il conflitto iracheno, oggi il conflitto in Afghanistan e domani, Gheddafi permettendo, il conflitto libico.
Mentre i repubblicani, dopo il buon risultato ottenuto nelle elezioni di metà mandato, si mostrano divisi sul candidato da opporre ai democratici (da Mitt Romney a Newt Gingrich, da Michele Bachmann a Sarah Palin), tanto da dover rinviare il primo dibattito da maggio a settembre.
Ma Obama nelle stesso tempo non potrà più contare né sull’effetto sorpresa né su quell’immagine di uomo nuovo che hanno contribuito al suo straordinario successo 3 anni fà. E per molti quella promessa di cambiamento sventolata alle scorse elezioni presidenziali deve ancora essere mantenuta.