Neutrini, particelle più veloci della Luce. Con buona pace di Albert Einstein.
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Neutrini, particelle più veloci della Luce. Con buona pace di Albert Einstein.

Scoperta sensazionale, se non addirittura rivoluzionaria, al Cern di Ginevra. In base all’esperimento denominato Cngs  (Cern Neutrino to Gran Sasso) si è scoperto che i neutrini, particelle infinitesimali che costituiscono la materia stessa, viaggiano più veloci della luce di circa 60 nanosecondi.

Il sorprendente risultato è stato ottenuto dopo aver lanciato un fascio particelle (i neutrini per l’appunto), dal Cern ai Laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).  Le particelle hanno percorso i 730 km di distanza tra i 2 punti  in 2,4 millisecondi, con un anticipo di 60 miliardesimi di secondo rispetto alla velocità attesa, quella della luce.

La scoperta è frutto della collaborazione tra i ricercatori del Cern e quelli dell’Infn, una collaborazione internazionale a cui prendono parte 160 ricercatori, provenienti da ben 11 paesi del mondo. Sono stati infatti proprio i rivelatori dei laboratori del Gran Sasso ad analizzare i 15.000 neutrini prodotti dal Cern.

Il risultato mette in discussione niente meno che lo stesso Albert Einstein e la sua teoria della relatività ristretta.

Essendo la velocità della luce una costante fisica, cioè una grandezza fisica universale in natura e indipendente dal tempo, secondo il celebre fisico tedesco nulla nell’universo era in grado di poterla superare. Ma la nuova scoperta pone domande e solleva scenari fino ad oggi inimmaginabili.