Dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi e il conferimento dell’incarico di formare un nuovo governo, il professor Mario Monti, dopo essersi consultato con i partiti e le parti sociali, ha presentato la lista dei ministri.
Eccoli.
All’Economia lo stesso Mario Monti. Alla Giustizia Paola Severino, vicerettore dell’università Luiss.
Ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture Corrado Passera, attuale amministratore delegato di Intesa Sanpaolo; Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, attuale presidente del comitato militare della Nato.
All’Interno Anna Maria Cancellieri, già prefetto di Bologna e Parma; agli Esteri Giulio Terzi, già ambasciatore a Washington.
Ministro del Welfare con delega alle Pari Opportunità Elsa Fornero, docente di economia all’università di Torino; ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Francesco Profumo, presidente del Cnr.
Ai Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, rettore dell’università Cattolica di Milano. Alla Salute Renato Balduzzi, per 7 anni (dal 2002 al 2009) presidente del Movimento ecclesiale di impegno culturale.
Ministro delle Politiche Agricole e forestali Mario Catania; ministro dell’Ambiente Corrado Clini, alla dirigenza dell’omonimo ministero dal 1990.
Cinque i ministri senza portafoglio: Enzo Moavero Milanesi (Affari Europei), Piero Gnudi (Turismo e Sport), Fabrizio Barca (Coesione territoriale), Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento), Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale).
Monti proporrà poi al Cdm la nomina di Antonio Catricalà, attuale presidente dell’Antitrust, a sottosegretario della Presidenza del Consiglio.
Il nuovo governo è costituito esclusivamente da tecnici. Oggi alle 17 il giuramento al Quirinale davanti al Capo dello Stato.