In tempo di crisi molte coppie sono costrette a rimandare il fatidico giorno. Ormai non tutti possono permettersi di sposarsi.
Una soluzione arriva all’America. Il matrimonio con lo sponsor.
In cambio di pubblicità, dal volantinaggio ai social media, gli sposi possono risparmiare fino al 40% e i fornitori si assicurano visibilità a costo zero.
In America è una modalità diffusa, ma oggi in Italia sono ancora in pochi ad avere scelto questa via.
Tra questi Angelo e Giulia, 28 e 26 anni, che hanno deciso di farsi finanziare il matrimonio fissato per il 29 settembre 2012. Hanno aperto un blog dal titolo ‘Se tutto va bene mi sponsor’, postato un video su YouTube, creato un profilo su Facebook dove pubblicizzano in via continuativa chi ha già accettato l’accordo.
E ancora: descrivono sul profilo chi ha garantito il sostegno a prezzi ridotti, lo pubblicizzano a gruppi di futuri sposi a cui consigliano i fornitori che hanno già assicurato lo sconto e continuano la ricerca dei servizi mancanti su altre bacheche.
Inoltre visto che gli invitati dovevano fare un’ora e mezza di viaggio per raggiungere il luogo del ricevimento, sul bus che li ha trasportati c’erano anche le bandierine plastificate con tutti gli sponsor e sui tavoli la lista delle imprese e dei professionisti che hanno aderito al progetto.
Non resta che chiedersi se anche il prete tra una funzione e l’altra ha ringraziato gli sponsor.