Dopo il gran caldo di questi giorni, nessuna tregua neanche per il week end. Si continuerà a soffrire su tutta la penisola con punte anche di 39/40 gradi.
La causa di questa nuova ondata di calore risiede in un nuovo anticiclone africano, denominato Caronte (in precedenza era stato il turno di Scipione) che ha iniziato a soffiare dall’entroterra algerino e tunisino verso il Mediterraneo. Il picco dovrebbe essere tra domenica e lunedì ma già da oggi il Ministero della Salute ha portato l’allarme al livello 3 in dieci città (domani saranno quindici).
Tra le città più colpite Bologna (il termometro raggiungerà i 40 gradi), Latina (con punte tra oggi e domani anche di 39 gradi), Milano, Roma e Perugia. Il Lazio, con sei città coinvolte, si merita il premio per la regione più bersagliata da Caronte.
A rischio non solo le categore della popolazione più deboli come bambini e anziani, ma, dato l’alto livello di allerta raggiunto, tutta la popolazione. Per questo motivo meglio evitare l’esposizione diretta al sole dalle 11 alle 18 o lo svolgimento di attività fisica intensa all’aria aperta durante le ore più calde della giornata.
Vista l’ondata di colore diverse città si sono già attrezzate per l’emergenza. A Roma ad esempio è operativo il piano della protezione civile del Campidoglio con volontari e operatori comunali impegnati a distribuire nelle ore più calde bottiglie d’acqua alle fermate di scambio del metrò e ai turisti in coda per i Musei Vaticani .
Il Ministero della Salute da parte sua ha attivato, tutti i giorni dalle 8 alle 18, compreso il sabato e la domenica, il numero gratuito nazionale 1500, capace di fornire ai cittadini informazioni e consigli utili su come difendersi dal caldo e indicazioni sui servizi e sugli altri numeri verdi attivati dalle Regioni e dai Comuni.