18 giorni, 432 ore, 25.920 minuti..ecco quando il mondo finirà
Il Gorgonauta Il Gorgonauta

18 giorni, 432 ore, 25.920 minuti..ecco quando il mondo finirà

“28 giorni, 6 ore, 42 minuti, 12 secondi” è quanto manca alla fine dei tempi per il protagonista della pellicola cult “Donnie Darko”. ”A che ora è la fine del mondo?” si chiede in una nota canzone Luciano Ligabue.

Per saperlo basta chiedere: 18 giorni, 432 ore, 25.920 minuti, almeno per coloro che credono alla fine del mondo targata 21 dicembre 2012. Un calcolo semplice, che a partire dalle ventiquattro di stasera, corre fino alla fatidica mezzanotte del 20 dicembre. A quel punto saranno le 24 ore successive a stabilire il destino del pianeta.

Il tutto nasce dalla nota profezia ricavata dallo studio del calendario e della mitologia maya che vede nel 21 dicembre 2012 una data importante per la storia dell’umanità. I maya infatti calcolavano il tempo trascorso dalla creazione del mondo secondo un calendario chiamato Lungo Computo, a sua volta suddiviso in cicli. Il 21 dicembre finirà il 13esimo ciclo e inizierà quello successivo, il 14esimo.

Sulla base del Popol Vuh, una raccolta di miti e leggende di una popolazione che abitò uno dei regni maya in Guatemala, i tre precedenti periodi finirono in maniera drammatica per l’umanità in quanto gli dei avrebbero distrutto le tre precedenti creazioni ritenendole fallimentari. Oggi ci troviamo nel quarto Lungo Computo, destinato a finire secondo un’interpretazione con nuovi cataclismi e una nuova era, la quinta.

Un profezia inizialmente supportata dalla mancanza di altri calendari maya dopo il 2012 e fatta propria da innumerevoli scrittori per riempire gli scaffali delle librerie con i loro libri e dal cinema di Hollywood per produrre qualche nuovo film catastrofico.

La scoperta di altri calendari maya successivi al 2012 sembra allontanare la fine del mondo che ha oggi non ha alcuna base scientifica, visto che non sono previsti, almeno nell’immediato, alcuna inversione dei poli magnetici o impatti di asteroidi.

Secondo altri studiosi d’altronde il termine del Lungo Computo non significherebbe affatto la fine dell’umanità ma l’inizio di una nuova era di pace o l’avverarsi di  importarti avvenimenti per la storia umana, come l’incontro con popoli alieni.

La teoria più condivisibile? Il 21 dicembre non succederà una benemerita mazza cosi come è non accaduta dopo l’anno mille o dopo il 31 dicembre 1999. I più scaramantici invece meglio che non prendano nessuno impegno per il 21 dicembre.