E’ Bersani il vincitore delle primarie del centrosinistra 2012, almeno secondo un sondaggio dell’Istituto di Nicola Piepoli diffuso a pochi minuti dalla chiusura delle votazioni. Un sondaggio via via confermato dai primi risultati provenienti dai seggi.
Secondo quando emerge dallo scrutinio del 18% dei seggi, il segretario del Pd ha ottenuto infatti il 61,5% delle preferenze mentre Renzi si è fermato al 38,5%. Una percentuale che se confermata non lascerebbe scampo al sindaco di Firenze: oltre venti i punti di distacco.
A votare almeno 2 milioni e trecentomila elettori (dato delle 17.30), numero leggermente inferiore al primo turno.
Basso il numero di ritardatari ammessi al ballotaggio: solo 7.094. Oltre il 93% gli elettori esclusi dal secondo turno tra le tante polemiche scatenate dalle regole per potervi partecipare.
Per la vittoria di Bersani, decisivo potrebbe risultare alla fine l’appoggio dato da Nichi Vendola e Bruno Tabacci al segretario del Pd.
Il voto, se confermato, non altererebbe gli equilibri di potere all’interno del Pd ma rischierebbe di destabilizzare il suo elettorato medio che alle prossime elezioni potrebbe decidere di votare altre forze politiche come il Movimento cinque stelle di Beppe Grillo.
Almeno un terzo di votanti al primo turno aveva scelto il sindaco di Firenze, vedendo in lui un volto nuovo da opporre alla solita e vecchia politica. Ma ora che Bersani si conferma verso la vittoria sarà lui il candidato premier del centrosinistra a concorrere nel 2013 per Palazzo Chigi.
(post realizzato in collaborazione con Radio Rebelde)