Sono le 5.30 di martedì e al King Edward VII’s Hospital è di turno l’infermiera Jacintha Saldanha, al momento occupata al centralino. Nell’ospedale è ricoverata la duchessa di Cambridge, Kate Middleton. La notizia della sua gravidanza ha fatto il giro del mondo.
Squilla il telefono. Dall’altro lato della cornetta è niente meno che la Regina Elisabetta e il suo consorte. Chiedono di Kate, delle sue condizioni di salute. “Pronto? Sono la Regina, vorrei notizie della salute di mia nuora Kate” afferma la regina.
L’infermiera, imbarazzata, risponde :”Ora sta dormendo ha passato una notte tranquilla e senza problemi..”. Passano diversi minuti,le condizioni di salute di Kate sono sulla bocca di tutti. Come mai?
Semplice, dall’altro lato della cornetta non c’e la Regina e il suo consorte ma gli intervistatori dalla radio australiana 2day fm Mel Greig e Michael Christian. Hanno chiamato l’ospedale, si sono finti i Reali inglesi e hanno trasmesso la telefonata in diretta. Uno scherzo riuscito in pieno, vittima un’infermiera che si è dimenticata sul momento di verificare le credenziali di chi stava dall’altro lato del telefono.
La vicenda si potrebbe chiudere qui, con uno scherzo da annali della storia delle comunicazioni. Purtroppo però non è così.
Poche ore dopo la stessa infermiera che ha risposto al telefono viene trovata cadavere nella sua casa poco lontana dall’ospedale dove lavorava, nel quartiere londinese di Marylebone, vicino a Regent’s Park. Un suicidio dicono.
Mentre la famiglia reale esprime il suo cordoglio per la vicenda, arrivano le prima conseguenza per i due dee jay troppo burloni: sospesi dal lavoro mentre gli sponsor fuggono dalla radio macchiata di sangue. Troppo tardi bisbigliano alcuni: i due burloni andavano sospesi subito la telefonata, non dopo il suicidio.
E mentre ci si interroga fin dove può spingersi la ricerca del gossip, la gravidanza di Kate inizia sotto i peggiori auspici.