Mark Shuttleworth annuncia una piattaforma per tutti i devices: Ubuntu.
Canonical ha annunciato oggi la propria discesa nel campo dei dispositivi mobili – dopo il recente lancio della Ubuntu TV – tramite un keynote virtuale sul sito ufficiale ubuntu.com presentato dal multimilionario sudafricano.
Dopo un introduzione che ripercorre i successi della distro “for human beings” e che ricorda vagamente il Jobs dei tempi andati, Mark getta la bomba: Ubuntu for phones.
Costruito attorno ad Android, Ubuntu for Phones si propone come la soluzione definitiva, il
Sistema (operativo) per domarli
e di marrone colorarli!
Scherzi a parte – nel video i riferimenti a Tolkien si sprecano –, questa volta Canonical sembra aver fatto le cose per bene, introducendo un’interfaccia mobile innovativa che, a detta di Shuttleworth, non è più uno sbarramento (lock) ma una schermata di benvenuto che sfrutta tutti e quattro gli angoli del dispositivo per permetterci di accedere ad applicazioni, contatti e menù.
Con un design tanto minimal quanto funzionale, il team di Ubuntu ha creato un ambiente in cui anche gli sviluppatori potranno avvalersi del Kit di Sviluppo rilasciato da Canonical stessa per creare applicazioni integrate col sistema operativo ed il Web.
Con gestures che fanno impallidire il Cruise di Minority Report, il passaggio da un applicazione all’altra diventa semplice come sfogliare le pagine di un libro, così come l’incredibile velocità con cui è possibile accedere alle impostazioni del dispositivo tramite la barra di stato superiore.
Un duro colpo per Microsoft ma soprattutto per Apple che, finora imbattuta, potrebbe vedere in Ubuntu for Phones il futuro nemico da combattere. E Google? Se la ride, del resto Ubuntu for Phones va a braccetto con l’Androide di BigG.
Gli uPhone – termine inventato di sana pianta dal sottoscritto, ma chissà che non prenda piede :) – si preparano a invadere il mercato dei cellulari del primo trimestre del 2014.
Mela avvisata…