Casi di parentopoli anche nel Movimento 5 stelle.
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Casi di parentopoli anche nel Movimento 5 stelle.

Se per molti versi, il Movimento 5 Stelle rappresenta davvero una nuova Politica, il vizietto della Parentopoli sembra non aver risparmiato neanche il movimento di Beppe Grillo.

Il primo caso è stato in Sicilia dove Azzurra Cancelleri, sorella del capogruppo del M5S Stelle all’Aseemblea Regionale Siciliana Giovanni Cancelleri, è stata eletta alla Camera per Beppe Grillo.

Geni politici li ritroviamo anche nella famiglia Iannuzzi a Latina, da dove arrivano l’operatrice 118 Ivana Simeoni, 63 anni, e il figlio Cristian Iannuzzi, la prima è eletta senatrice della Repubblica e il secondo alla Camera dei Deputati per il Movimento 5 stelle.

Ancor più imbarazante il caso di Yvonne De Rosa, prima eletta nella Circoscrizione Europea. Che alcuni tra quanti hanno vissuto le parlamentarie da vicino dicono si sia iscritta soltanto il 6 novembre 2012 e che avesse partecipato ad un unico MeetUp il 19 ottobre per votare il ragazzo. Ovvero, quel Roberto Fico, eletto a sua volta come primo in Campania.

Proprio le accuse di parentopoli all’interno dello stesso movimento sarebbero alla base delle dimissioni dell’ormai ex senatrice M5S Giovanna Mangili, moglie di Walter Mio consigliere 5 Stelle al Comune di Cesano Maderno.

Ma ancora Tatiana Basilio è la moglie di Simone Ferrari che ha battuto alle parlamentarie in Lombardia o ancora_ Cristina De Pietro_, capolista in Liguria e sorella di Stefano, consigliere comunale.

Voglio precisare che non c’è nulla di illegale e scorretto se vengono eletti esponenti di una stesa famiglia all’interno di un partito, però attenzione gente a credere nei puristi, la politica è fatta di compromessi, e più è il potere più grandi saranno i compromessi.