Secondo una ricerca portata avanti da Tobias Preis e dal suo team di ricercatori alla Business School dell’Università di Warwick, guadagnare in Borsa sfruttando lo strumento Google Trends è possibile. Google Trends è la web facility che permette di analizzare le ricerche di parole chiave sul re dei motore di ricerca.
Spiegato in parole povere, se milioni di persone cercano su Google, il re dei motori di ricerca, il termine «Apple», c’è una buona probabilità che, nel giro di pochi giorni, il valore delle azioni del colosso informatico americano crescerà o scenderà.Il periodo analizzato va dal 2004 al 2010 e le parole prese in considerazione sono 98, alcune più specifiche, come «entrate», «disoccupazione», «credito» e «nasdaq», altre invece più generiche, come «libertà», «mondo» e «casa».
I risultati sono molto interessanti. Per esempio, più aumentano le ricerche con la parola «debito», più cresce il numero degli operatori di borsa decisi a vendere azioni a un prezzo più basso rispetto a quello della settimana precedente. Nello specifico sono stati cercati i legami di queste parole con l’andamento del Dow Jones Industrial Average, il più antico e classico degli indici di Wall Street.
Il sistema di trading creato prevede che se il volume di ricerche della domenica supera la media della settimana precedente, il giorno successivo si vende l’indice Dow Jones andando short, ricomprandolo alla fine del primo giorno di contrattazioni della settimana successiva. Viceversa se il volume di ricerche cala alla domenica, il giorno successivo si compra.
Ebbene, questo semplice sistema ha funzionato in maniera egregia con la parola chiave debt: nella simulazione al computer , il profitto è stato del 326% in sette anni! Contro un guadagno di appena il 16% della strategia buy and hold, cioè quella da “cassettista” che consiste nel comprare il Dow Jones nel 2004 e venderlo sette anni dopo.
In altri termini, i ricercatori hanno dimostrato come le ricerche su Google siano una chiara indicazione sugli investimenti. In particolar modo, le ricerche della domenica sarebbero un chiaro sintomo di ansia degli investitori.