L'algoritmo dell'amicizia - la scienza di farsi nuovi amici
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L'algoritmo dell'amicizia - la scienza di farsi nuovi amici

Avete mai fatto caso a come, superati gli anni della “scuola”, diventi più difficile fare nuove amicizie? Non dico semplici conoscenti, intendo persone da frequentare perché ci piacciono, di cui ci fidiamo o a cui si pensa quando abbiamo voglia di uscire e svagarci. Quelle.

Perché è così difficile fare nuove amicizie?

bambini calcio

A scuola era semplice. Ci si trovava nella stessa barca ed era più facile incontrare qualcuno che remasse con noi. Poi? Quanti amici avete su Facebook che vedete almeno una volta al mese? Il 30, il 20, il 10%?

Bastava poco, le affinità elettive erano un optional e le amicizie nascevano così, per caso. Compagni di banco o squadra, amici di amici, etc. Una volta “diventati grandi”, giudichiamo e discriminiamo le persone che incontriamo più facilmente. Forse perché tra i tanti amici ne abbiamo conosciuti molti che “se non lo conoscevo era meglio”, oppure perché la vita diventa più frenetica, rendendo impossibile coltivare veri rapporti. Scegliete la vostra versione.

Vero è che fare amicizia per bambini e adolescenti è fondamentale. Plasma il loro carattere a tal punto da essere una condizione necessaria per il normale sviluppo della persona. Attraverso gli occhi delle persone che ci circondano definiamo noi stessi, capiamo i nostri pregi e scoviamo i difetti. E il tutto accadeva implicitamente, senza spiegoni psicologici di sorta. Poi lavoro, eventualmente famiglia e il tempo da dedicare a mantenere le amicizie – figuriamoci a crearne di nuove – finisce presto in fondo al ripostiglio, a fianco del pallone da pallavolo/calcetto e sopra i DVD ancora incellophanati che non avete ancora trovato il tempo di vedere.

L’algoritmo dell’amicizia

algoritmo

Chi ha traslocato, cambiato lavoro o è “uscito dal gruppo” come Frusciante, si è già posto il problema di trovare nuovi amici. Più la vita è frenetica e minori sono le possibilità di disporre delle tre componenti per far funzionare l’algoritmo dell’amicizia – Sheldon Cooper docet – :

  • vicinanza;

  • interazioni ripetute;

  • un ambiente in cui si possono condividere esperienze e confidarsi.

Se pensate alla scuola o alla squadretta di amici del quartiere avete già capito cosa intendono i sociologi quando parlano di requisiti per l’interazione interpersonale. Se volete farvi nuovi amici, la prima cosa che dovete accettare è di conoscere nuova gente. Lasciate la vostra valigia di pregiudizi a casa e intascate solo quelli essenziali – lo stretto necessario per evitare gli immancabili rompiscatole. Se non sapete da dove iniziare, il web vi può aiutare – scusate la rima.

Meetup.com – non esistono solo quelli di Grillo – offre un buono spunto per riunire persone della stessa zona, accomunate da un interesse condiviso. Siano il club del libro, l’associazione dei rocciatori o i giocatori di Advanced Dungeons & Dragons. Se preferite qualcosa di più “strutturato”, su Groupon/Groupalia/Let’s Bonus/etc. esistono miriadi di offerte che, a poco prezzo, offrono lezioni di ogni tipo – dai balli di gruppo alle lezioni da sommelier.

amici

Ovviamente le soluzioni “classiche” non tramontano mai. Frequentate la comunità della vostra chiesa / moschea / tempio / vattelapesca che, per definizione, è una collettività. Entrate in una squadra di calcio / basket / pallavolo / altro-vattelapesca. Non preoccupatevi se non avete mai praticato quello o altri sport, buona parte della gente lo fa perché gli piace stare in gruppo e fare un po’ di esercizio. Fate volontariato, frequentate un circolo hobbystico, o, se avete un cane, portatelo nei parchi a lui dedicati, sarà un buon pretesto per conoscere e condividere le vostre esperienze con altri padroni.

Una volta conosciute nuove persone, non limitatevi all’ambito in cui vi siete conosciti. Programmate uscite ed organizzate happy hours o cene. Vino e cibo fanno miracoli nell’abbassare le nostre “difese”, predisponendoci alle interazioni sociali.

Nota finale: ricordate, farsi amici richiede lavoro e tempo. Siate aperti e socievoli ma, se non avrete “fortuna”, non rinunciate, l’algoritmo dell’amicizia è tutt’altro che perfetto.