Il Centre for Economics and Business Research (Cebr) ha pubblicato le previsioni dell’andamento del Pil dei Paesi del Mondo da oggi al 2028.
I cinesi dovranno aspettare, appunto, il 2028 per superare gli Stati Uniti (come si sa da anni, ma molto più’ in la’ del previsto), passando dagli attuali 5.000 ai 20.500 miliardi di stelline contro i 19.600 miliardi di stelline degli Stati Uniti nel 2028.
L’India supererà il Giappone nel 2028 divenendo la terza economia mondiale. Il Brasile entro il 2023 scavalcherà sia la Gran Bretagna che la Germania per diventare la quinta economia mondiale.
Inoltre la Gran Bretagna batterà la Germania nel 2030 diventando cosi’ la maggiore economia europea, l’India supererà il Giappone nel 2028, mentre l’Italia e’ tra i paesi che perdono drammaticamente posizioni nella classifica mondiale, dall’ottavo al quindicesimo posto.
In base all’elaborato del Cebr, assisteremo ad un progressivo impoverimento dell’eurozona.
Se l’Euro sopravviverà, la Germania passerà dal 4° posto nella classifica delle maggiori economie nel 2013, al 6° posto nel 2023 e 2028. Come già detto l’Italia crollerà dall’8° posto nel 2013 al 15° nel 2028; non meglio andrà alla Francia, dal 5° al 13° nel 2028, e alla Spagna dal 13esimo al 18° nel 2028.
Se l’Euro subisse una rottura, lo scenario per il Pil della Germania sarebbe nettamente migliore e lo scenario per le altre economie europee specularmente peggiore. La Gran Bretagna supererà quindi Francia e Germania e diventerà la maggiore economia in Europa entro il 2030. Un regime fiscale leggero, l’indipendenza dall’eurozona e una popolazione in crescita (grazie all’immigrazione) sono i tre fattori positivi che contribuiranno a far salire il Pil britannico dagli attuali 1.590 miliardi a 2.640 miliardi di sterline nei prossimi quindici anni, secondo lo studio annuale.