Io ragazzo dell’86’, ho avuto la fortuna di assistere a ben 18 nomine di Presidente del Consiglio, quanto mi invidieranno i miei coetanei americani che ne hanno visti solo 5, o ancor più i giovani tedeschi che hanno conosciuto solo 3 cancellieri. Ma questa è l’Italia. Prendere o lasciare.
Ora ecco l’enfant prodige Matteo Renzi, un misto tra Mr Bean, Pupo e Berlusconi. Sicuramente starà simpatico a tutti? Invece no, non lo sopporta proprio nessuno dalla vecchia politica che ha sempre voluto rottamare, gli avversari politici che vedono per la prima volta un leader della sinistra con un minimo di carisma e (soprattutto) il suo partito che si vergogna di avere un segretario che della vecchia sinistra non ha nemmeno una briciola.
Partiamo male direte! Invece no, stando sulle scatole a tutti potrà fare quelle riforme decisive (alcune scomode e impopolari) di cui sento parlare da quando ho capacità di comprensione e mai nessuno ha avuto il coraggio, la forza, la voglia di fare.
Certo la partenza è stata falsa, essere premier senza avere avuto il consenso popolare sa di ennesimo scippo della poltrona, per chi invece si vanta di essere il Nuovo, sa un pò di stantio.
La realtà impopolare è che ha fatto bene. Andare alle elezioni ora voleva dire perdere tempo, soldi per ritrovarci tra qualche mese ad un risultato elettorale senza ne vinti ne vincitori (perchè noi italiani siamo fatti così, ci dividiamo a metà così possimo criticare gli altri e siamo felici) e ad un ennesimo governo di coalizione. Le emergenze invece non aspettano, disoccupazione, aziende che chiudono, imprenditori che si suicidano non sono parole ma fatti ed è ora che la politica faccia!
Renzi ennesima delusione? Forse sì forse no, proviamolo, al massimo tra qualche mese avremo un nuovo premier!