Il neo premier Matteo Renzi è salito al Quirinale con la lista dei ministri da presentare a Napolitano. In tutto la squadra di governo dovrebbe essere composta da 16 ministri, di cui la metà donne, e nessun vicepremier. Questi i nomi che circolano nelle ultime ore:
All’Economia, ministero “caldo” vista la fase economica che sta attraversando il paese, il tecnico Pier Carlo Padoan già consulente presso la Banca Mondiale, la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea. Dal giugno del 2007 l’economista ricopre il ruolo di Vice Segretario Generale dell’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, di cui due anni più tardi ha assunto anche l’incarico di Capo Economista.
Gli Interni toccheranno ad Angelino Alfano, che non ricoprirà più il ruolo di vicepremier. Sembra escluso, invece, che la poltrona dello Sviluppo Economico venga assegnata a Mauro Moretti, da anni al vertice delle Fs.
Per il ministero della Giustizia circolano invece due nomi: Nicola Gratteri e Dario Franceschini, oggi ministro uscente per i Rapporti con il Parlamento. L’esponente Pd è in lizza anche per i Beni Culturali.
Trai ministri uscenti sono confermati Emma Bonino (Esteri) Beatrice Lorenzin (salute),Maurizio Lupi (infrastrutture) e Andrea Orlando (Ambiente). A Scelta Civica spetterebbe un solo ministro: Stefania Giannini (Istruzione).
Graziano Delrio, che oggi occupa la poltrona degli Affari regionali e che era stato più volte indicato come possibile ministro “politico” dell’Economia, non dovrebbe infine avere un proprio dicastero ma ricoprire il ruolo di sottosegretario.