Si svolgeranno fra il 22 e il 25 maggio le elezioni per eleggere i 751 deputati che faranno parte del nuovo parlamento europeo.
In Italia voteremo domenica 25 per eleggere 73 deputati, uno in più rispetto alle elezioni del 2009. Il territorio nazionale è stato diviso in cinque circoscrizioni macro-regionali (Nord Est, Nord Ovest, Italia Centrale, Italia Meridionale, Isole): si vota con il sistema proporzionale e soglia di sbarramento del 4% per il riparto dei seggi.
Il Pd, ormai parte integrante del Pse, appoggerà la candidatura di Martin Schulz, Ncd e Forza Italia appoggiano invece la candidatura di Jean Claude Juncker, la sinistra radicale racchiusa nel cartello L’Altra Europa appoggia il leader greco di Syriza Alexis Tsipras, mentre Lega Nord, Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle rappresenteranno il voto anti-euro senza un vero candidato. Infatti Marine Le Pen non sarà candidata. Alleanza Europea per la Libertà (Eaf), di estrema destra, ha annunciato che non presenterà nessun candidato alla presidenza.
Come si vota?
L’elettore riceve una scheda di colore diverso a seconda della circoscrizione di appartenenza (nord est, nord ovest, centro, sud, isole), segna la croce sul partito a cui si vuole dare il voto e può esprimere fino a un massimo di tre voti di preferenza, indicando il cognome.
Le Elezioni Europee del 25 maggio saranno molto importanti per molteplici fattori: saranno il primo test elettorale del governo Renzi, misureranno lo stato di salute del Movimento 5 Stelle e permetteranno di capire se Forza Italia reggerà all’urto, nella prima competizione in cui il leader Berlusconi non sarà candidato.