Potrebbe presto calare il sipario su un famoso marchio di macchine italiano, la Lancia.
Sergio Marchionne infatti, come riporta Bloomberg, ha dichiarato che entro due anni ridurrà la produzione a un unico modello, che sarà venduto solo in Italia nell’ambito di una fusione con Chrysler Group LLC.
Secondo quanto specificato da Marchionne, “Lancia diventerà un marchio soltanto per il mercato italiano, nella linea Y”.
L’esperimento di conversione dei prodotti Chrysler sotto la denominazione di Thema e Flavia è stato fallimentare, sia in termini di vendite che di immagine.
La Ypsilon è stata venduta nel corso del 2013 in 46.527 esemplari, confermandosi come la terza auto di maggior successo in Italia, facendo meglio addirittura della Fiat 500, “ferma” a 42.314 unità. Tuttavia quanto potrà durare il marchio Lancia con questi presupposti? Inoltre la volontà di ricollocare verso l’alto le famiglie 500 e Panda, porta queste ultime in rotta di collisione con la stessa Ypsilon.
Molte comunque sono state le critiche e più di tre mila “lancisti” hanno firmato una petizione online per salvare il marchio, oltre ad una pagina Facebook intitolata “Sì alla Lancia, no a Marchionne” che ha ricevuto quasi nove mila mi piace. Così è destinata a lasciarci un altro pezzo di Italia! Come dimenticare l’Aurelia GT, l’Appia, l’Ardea, l’Aprilia, la Flaminia, la Flavia, la Fulvia, la Stratos HF, la Beta, la Gamma, la Thema, la Prisma, la Dedra, la Delta, la K, la Thesis, la Musa, la Phedra.