Un treno nazista rimasto nascosto, per 70 anni, in un tunnel in territorio polacco. Ad annunciarne la scoperta sono le stesse autorità di Varsavia dopo che due persone, un tedesco e un polacco, ne avevano denunciato il ritrovamento alle autorità locali, chiedendo una percentuale, pari al 10%, dell’eventuale bottino.
Il ritrovamento “è sicuro al 99 per cento”, ha detto oggi in un conferenza stampa a Varsavia il viceministro della cultura Piotr Zuchowski, che poi ha precisato di non avere informazioni su cosa si trovi al momento dentro al convoglio.
Proprio il contenuto del convoglio ferroviario, si racconta lungo 150 metri, è oggetto di svariate ipotesi: si parla di oro, archivi e opere d’arte assieme a materiale prettamente bellico come munizioni, armamenti e altro equipaggiamento militare.
Sull’esistenza del treno circolavano già numerose storie, ma fino a oggi non era mai stato localizzato con precisione. Si sa che la spedizione risale al 1945, quando i nazisti fuggivano dall’Armata Rossa che avanzava da Oriente.
Le tracce del treno si persero poco dopo la partenza. Entrato in una galleria vicino al castello di Książ, tra le montagne, non sarebbe più emerso. Secondo la stampa locale il tunnel sarebbe poi stato chiuso dimenticando il convoglio al suo interno.
Oggi è stato localizzato a Wałbrzych, cittadina nell’ovest del Paese ai confini con la Repubblica ceca e vicino all’antica città tedesca di Breslavia. La localizzazione sarebbe stata possibile in quanto il luogo del ritrovamento è stato rivelato poco prima di morire da un uomo che ha partecipato nel 1945 all’azione di occultamento. I due ricercatori ne avrebbero raccolto la testimonianza.
Quale che sia il contenuto del treno, il materiale del convoglio avrebbe un eccezionale valore storico. Basti pensare al materiale bellico, come carri armati o automezzi, che andrebbero ad arricchire il parco dei mezzi sopravvissuti fino ai giorni nostri e oggi custoditi in musei e collezioni private.