Ogni anno, con l’arrivo delle castagne, mi ritrovo a parlare della fine delle mezze stagioni e dell’arrivo del canone Rai in bolletta.
Questa volta però sembra che ci siamo sul serio. Secondo quanto previsto dalla legge di Stabilità il canone Rai si pagherà nella prima bolletta elettrica del 2016 in un’unica rata.
L’importo sarà di 100 euro e non 113 com’era stato finora e si dovrà pagare solo sulla prima casa.
La detenzione di un apparecchio che riceva le trasmissioni televisive (condizione di legge per il pagamento del canone) , attualmente, viene presunta quando “esista un impianto aereo atto alla captazione o trasmissione di onde elettriche o di un dispositivo idoneo a sostituire l’impianto aereo, ovvero di linee interne per il funzionamento di apparecchi radioelettrici”.
La presunzione può essere superata con un’autocertificazione da presentarsi all’Agenzia delle entrate, in cui il titolare del contratto di energia elettrica dichiari di non possedere un televisore.
Inoltre, il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ha precisato che anche chi possiede la radio “sarà tenuto al pagamento del canone”, mentre sono “del tutto esclusi computer, tablet e smartphone”.
Quanto alle pene per gli evasori, Giacomelli ha precisato che “dichiarare falsamente che non si possiede un televisore per non pagare il canone Rai sarà reato” e lo stesso sottosegretario ha parlato di sanzioni da 200 a 600 euro anche se i controlli, di fatto, risultano quasi impossibili, come lo sono sempre stati.