Colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi questa notte per le strade di Austin, in Texas. Ci sarebbe anche una vittima, una donna di trent’anni. I morti potrebbero essere però di più. Altre tre persone sarebbero state portate in ospedale.
Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria sarebbe avvenuta all’esterno di un locale notturno sulla Sesta Strada, zona particolarmente battuta dalla movida cittadina. Il responsabile avrebbe aperto il fuoco e colpito diverse persone dopo le 2.30 del mattino.
La polizia ha confermato la sparatoria tramite un tweet. Con lo stesso ha lanciato l’allarme, esortando i cittadini a stare lontani dal centro città.
In un successivo tweet, il Dipartimento di polizia di Austin ha parlato di più sparatorie nella stessa area (sarebbero almeno due) e di una situazione ora sotto controllo.
Non è ancora chiaro chi abbia aperto il fuoco e perché l’abbia fatto. Se so tratta di un gesto isolato e dettato da motivi personali, oppure di un nuovo attentato terroristico.
L’ultimo in suolo americano, avvenuto in giugno all’esterno di una discoteca a Orlando, in Florida, ha causato la morte di 50 persone e il ferimento di altre cinquanta. Responsabile Omar Seddique Mateen, cittadino americano figlio di rifugiati afghani, che aperto il fuoco una volta entrato al Pulse, un locale frequentato sopratutto da omosessuali.