Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’istruttoria dopo la modifica della privacy fatta da WhatsApp a fine agosto. La nuova politica prevede la messa a disposizione di Facebook di alcune informazioni riguardanti gli account dei singoli utenti di WhatsApp, anche per finalità di marketing.
Il Garante ha invitato WhatsApp e Facebook a fornire tutti gli elementi utili alla valutazione del caso e in particolare i dettagli riguardanti:
- la tipologia di dati che WhatsApp intende condividere con Facebook
- le modalità per l’acquisizione del consenso degli utenti sui nuovi termini e condizioni
“WhatsApp è conforme alla legge sulla protezione dei dati dell’Ue - replica il portavoce del messenger - e lavoreremo con il Garante italiano nel tentativo di rispondere alle loro domande e di risolvere eventuali problemi’’.
Stesso problema in Germania dove il Garante per la protezione dei dati personali della regione di Amburgo, Johannes Caspar, ha vietato immediatamente a Facebook di “collezionare” nuovi dati dei circa 35 milioni utenti tedeschi di WhatsApp e di cancellare quelli già raccolti.
In attesa degli sviluppi è ancora possibile aggirare il vincolo al centro delle polemiche.
Per chi non ha ancora aggiornato l’app selezionando l’opzione ‘‘Leggi tutto’’, per poi deselezionare la funzione alla voce ‘‘Condividere le informazioni dell’account WhatsApp con Facebook’’.
Chi invece ha dato l’assenso ha 30 giorni di tempo per ripensarci, modificando alla voce Impostazioni –> Account –> Condividi le informazioni del mio account.