Non si ferma la corsa del Superenalotto e il montepremi continua a salire. Secondo i ritmi attuali di crescita, il jackpot potrebbe superare i 178 milioni (il record dei record) tra fine novembre e inizio dicembre.
Un’altra casualità, beninteso. Giusto in tempo per le tredicesime e per far sognare gli italiani di farsi e fare un bel regalo.
Nel frattempo l’esigenza di costruire un bel deposito alla Paperon de Paperoni non si ferma e si attendono con gioia i 4 fantamiliardi di montepremi.
Chi sarà il fortunato? Magari una città con un bel buco di bilancio (vedi i 100 milioni di Catania) oppure i “fortunati” che giocheranno un sistema della stessa società che gestisce il gioco ( i 178 dei record). Tutte casualità, assolutamente.
Oppure la vincita potrebbe capitare nelle zone colpite dal terremoto. Un gesto nobile, beninteso, ma che sarebbe bello fare senza prendere in giro nessuno.
Intanto l’assioma montepremi ricco=tante giocate cola miseramente a picco a ogni estrazione. Chissà, magari, ma si tratta solo di un’ipotesi del tutto infondata, è stato deciso che spillare pochi soldi per tanto è meglio che spillarne tanti per poco tempo.
Per farci capire, martedì il montepremi è salito di un milione e 2oomila euro (roba da montepremi sotto i 100 milioni, anzi neanche da 50). Giovedì un milione e 500mila. Cifre ben lontane dagli anni passati.
Sarebbe bello che chi vive sulle spalle degli altri e fregando il prossimo ingoiasse la sua stessa medicina. Che gli italiani stiano cominciando a usare il cervello?