Qualche giorno fà si è concluso il secondo dibattito televisivo tra Donald Trump e Hillary Clinton, i due candidati alla Casa Bianca. Secondo i media Usa il confronto è stato vinto dalla candidata democratica.
Il magnate americano sta d’altronde vivendo un momento difficile. E’ sotto nei sondaggi ed è sotto accusa per alcune registrazioni in cui si lancia in dichiarazioni sessiste e poco carine nei confronti delle donne (in sostanza, grazie alla sua ricchezza si vanta di poter fare con loro quello che vuole).
Qui però nasce il problema. Le registrazioni sono di diversi anni fà e casualmente vengono tirate fuori solo adesso. Si sa che Trump è una persona che dice quello che pensa, nel bene e nel male. Che le donne siano attratte dalle persone di potere è forse una novità? Che gli uomini sfruttino la loro posizione è forse una novità? Allora tutte le donne del pianeta smettano di andarci a cena o di farsi fare dei regali. E chiediamo alla Clinton se lo stesso concetto si potrebbe applicare a suo marito e alla sua segreteria Monica Lewinsky.
E’ evidente che la macchina del fango è al suo apice nei confronti di Trump. Pur di danneggiarlo si tira fuori di tutto. Sconvolge che i democratici e la Clinton siano così disperati e abbiano una tale paura di perdere da dover metter in atto questa campagna diffamatoria. E i repubblicani, invece di sostenere il loro candidato, lo abbandonano.
Si tratta d’altronde di una campagna presidenziale che si basa sul nulla, su pettegolezzi e scandali al contrario di progetti e impegni. Su chi dei due è più puro sul piano della moralità. Ma allora la stessa Clinton dovrebbe essere meno ipocrita e scendere dal piedistallo della purezza. E’ la stessa donna che sta con un presidente infedele e che viene accusato da diverse donne di abusi sessuali.
E’ la stessa donna il cui braccio destro inoltra email imbarazzanti e che vanta forti legami con il mondo della finanza e delle lobby (che siano questi gli oscuri mandanti della macchina del fango?). Email in cui si dichiara la figlia viziata o che definiscono gli Ufo una questione importante.
E allora, cari americani, meglio una persona sincera, che dice quello che pensa o una persona ipocrita che si vanta addirittura essere un esempio di moralità e serietà? Tra meno di un mese la risposta.