Strage a Berlino, di nuovo un camion lanciato contro la folla
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Strage a Berlino, di nuovo un camion lanciato contro la folla

Un camion lanciato tra la folla che affollava un mercatino di Natale a Berlino. Questa la dinamica dell’attentato che ha sconvolto la capitale tedesca.

Il bilancio, del tutto provvisorio, parla di 9 morti e una cinquantina di feriti, alcuni dei quali ricoverati in gravi condizioni.

L’attentato ricorda, nella sua dinamica, i tragici fatti di Nizza dello scorso luglio. Anche in questo caso un lungo tir, di colore nero, si è lanciato in una corsa folle tra le persone che passeggiavano nel mercatino di Natale di Berlino.

L’attacco è accaduto intorno alle 20,15 a Breitscheidplatz, nei pressi della Kurfuerstendamm, vicino alla chiesa intitolata al Kaiser Guglielmo, nella zona più commerciale e affollata della parte occidentale della città, nei pressi dei grandi magazzini KaDeWe e del centro commerciale Europa Center.

A quanto pare a bordo del tir si trovavano due persone. Una sarebbe rimasta uccisa nel corso del conflitto a fuoco con le forze dell’ordine, l’altra è scappata dall’abitacolo ma poi è stata arresta dalla polizia dopo una breve fuga.

Il tir possiede targhe polacche, era partito dall’Italia per fare rientro in Polonia. Lo scrive il Guardian secondo cui il mezzo doveva fermarsi a Berlino per consegnare il carico e il conducente, cugino del proprietario dell’azienda di trasporti polacca, aveva detto di volersi fermare per la serata. Ci sono forti sospetti, afferma il Guardian online, che il mezzo sia stato rubato e l’autista sequestrato durante il viaggio. Di quest’ultimo non si hanno più notizie dal pomeriggio.

Al momento non c’è stata una rivendicazione ufficiale dell’attentato. La sua dinamica, molto simile a quella della strage di Nizza, lascia però spazio a pochi dubbi. Allora i morti furono 86.