E’ morto George Michael. Il cantante è deceduto a soli 53 anni proprio nel giorno di Natale e la sua “Last Christmas” assume oggi un significato tutto diverso.
Non sono ancora chiare le cause del decesso ma la polizia precisa come non ci siano circostanze sospette legate al decesso dell’artista. Il suo manager, Michael Lippman, ha spiegato che George Michael è stato stroncato da un infarto.
Michael, il cui vero nome era Georgios Kyriacos Panayiotou, era nato nel nord di Londra e ha venduto oltre 100 milioni di copie in una carriera durata quasi quattro decenni.
Tra i giganti del pop degli anni ‘80 e ‘90, Michael ha goduto di grande popolarità fin dall’inizio della sua carriera con gli Wham! - in coppia col chitarrista Andrew Ridgeley - e poi da solista con successi come ‘Wake me up before you go-go’, ‘Careless whisper’, ‘Young guns (go for it)’ e ‘Freedom’.
George Michael ha detto nel corso della sua vita di essere stato innamorato sia di uomini che di donne, ma si definiva gay e non bisessuale. Il suo compagno Anselmo Feleppa morì nel 1993 a causa dell’HIV, Michael gli dedicò la struggente canzone “Jesus to a Child”. Nel 1998 venne arrestato per atti osceni in luogo pubblico, finendo spesso sulle copertine dei tabloid, per guida in stato di ebbrezza o possesso di marijuana.
Ci lascia così in questo 2016, dopo David Bowie, Prince, Leonard Cohen, un altro mostro sacro della musica.